Si è riunita l'assemblea di Fiat, che ha approvato la scissione del gruppo.
Come dichiarato da John Elkann, presidente del gruppo torinese, si tratta di un’assemblea storica, che rende il gruppo molto orgoglioso delle due realtà che si sono venute a creare.
Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, si è detto soddisfatto del nuovo accordo raggiunto, che permetterà al settore auto di muoversi da solo, senza preoccuparsi delle conseguenze per CNH.
Inoltre Marchionne non ha escluso che già entro la fine dell’anno, potrebbe aumentare la partecipazione di Fiat in Chrysler, passando dal 20% attuale al 25%, il tutto è legato al lancio della Fiat 500 negli Stati Uniti.
Marchionne ha spiegato che l’obiettivo è quello di arrivare al 35% entro il 2011.
Marchionne è stato possibilista anche su una possibile quotazione in borsa di Ferrari, anche se per il momento non è stato preparato nessun progetto di Ipo.
Oltre a questo l’Ad Fiat ha detto che è in corso una trattativa per riportare il 5% di Ferrari a Torino, tornando così alla storica quota del 90%.
Infine Marchionne ha confermato l’impegno nel riportare in alto Alfa Romeo, al ruolo che le compete.
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