Sta per essere raggiunto e firmato l'accordo tra il gruppo Finmeccanica ed il governo di Singapore...
Il 2 luglio scorso il paese orientale annunciò di aver selezionato il velivolo italiano, dopo una gara con il modello T-50, coreano, e da quel momento in poi la trattativa è stata molto veloce, tant’è che ormai si è alla fine.
Al massimo la firma dovrebbe arrivare entro la fine del mese, per un valore complessivo di 260 milioni di euro per la vendita dei velivoli, che però potrebbero salire se Singapore dovesse decidere di optare anche per l’acquisto di un pacchetto di addestramento dei militari, con manutenzione e supporto logistico della flotta incluso per 20 anni. In questo caso il valore del contratto si impennerebbe a quota 460 milioni.
Si tratta comunque di un grande risultato, un traguardo storico per la società italiana di Varese, che porta a termine la sua prima vendita all’estero, un passo che potrà favorirla anche in futuro.
Il debutto dell’addestratore M-346 è stato abbastanza travagliato, con il primo acquisto, di sei velivoli, fatto proprio dall’Italia l’anno scorso, per 220 milioni.
Comunque anche già in altri paesi esteri l’M-346 è stato selezionato, come per esempio negli Emirati Arabi Uniti: a febbraio 2009 Abu Dhabi aveva optato per una fornitura di 48 velivoli, per un valore superiore al miliardo di euro, ma poi il negoziato è andato in fumo, per difficoltà legate anche ad altre forniture nella difesa.
Di recente inoltre Finmeccanica ha firmato un accordo con il primo gruppo aerospaziale del mondo, la Boeing.