Caleffi ha festeggiato a Piazza Affari il raggiungimento dell'accordo di licenza con Ballantyne.
In questo periodo di tempo Caleffi produrrà e commercializzerà collezioni per la casa a marchio Ballantyne con etichetta “made in Italy“.
Il titolo della società tessile è rimbalzato in borsa, chiudendo la seduta in rialzo addirittura dell’8,4% a quota 1,084 euro per azione, in un mercato dove a farla da padrone è stato il segno meno.
Il valore del marchio di origine scozzese è di 25 milioni di euro, e dal 2004 è di proprietà del fondo Charme Investments della famiglia Montezemolo, è riuscito a raggiungere una posizione da leader nel settore, grazie alla qualità dei suoi prodotti, che prevedono tecniche di lavorazione raffinate e materiali di prima scelta.
Come dichiarato dall’analista Antonio Tognoli, Executive Vice President di Integrae, nel primo anno di attività le stime del valore della licenza sono di circa 800mila – 1 milione di euro di fatturato, mentre nel 2012 questo valore dovrebbe attestarsi a 1,5 milioni di euro.
Oltre a questo accordo, Caleffi ha anche comunicato ufficialmente che Mirabello, società controllata al 55%, ha acquisito la divisione Carrara dalla Manifattura Tessuti Spugna Besana.
L’analista ha affermato che per il momento non vengono modificate le stime per il triennio 2010-2012 a scopo prudenziale, in attesa di vedere come andrà la licenza nei prossimi 6/9 mesi.