Il rimanente 51% dovrebbe invece rimanere in mano al Governo, come richiesto esplicitamente più volte..
Oltre alla vicenda Fincantieri, dovrebbe subire uno sviluppo in termini di privatizzazione anche la vicenda Alitalia, sebbene occorrerà attendere sicuramente almeno qualche mese, al fine di consentire una rapida evoluzione della delicata situazione della compagnia aerea di bandiera. Alitalia, molto probabilmente, potrebbe raggiungere un accordo con AirOne grazie alla “sponsorizzazione” di Intesa Sanpaolo, recentemente nominata advisor con l’intento di preparare la piazza alla migliore intesa sottoscrivibile.
Alitalia e AirOne potrebbero generare una nuova maxi-compagnia in grado di sfruttare sinergicamente le rispettive caratteristiche, i cui effetti immediati sarebbero quelli di un taglio dei costi, specialmente legati a eccessive sovrapposizioni nelle rotte nazionali. L’affare Alitalia – AirOne non sarà di così facile conclusione, ma la strada pare essere quella giusta.
Infine, privatizzazione in vista anche per la compagnia di navigazione marittima Tirrenia, mentre sembra non ci sia spazio per la vendita di ulteriori quote in mano allo Stato di Eni, Enel e Finmeccanica.
Roberto Rais
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