Nel secondo trimestre dell'anno il Prodotto Interno Lordo del nostro paese ha messo a segno una crescita dello 0,4% rispetto al primo trimestre 2010.
Nel secondo trimestre dell’anno il Prodotto Interno Lordo del nostro paese ha messo a segno una crescita dello 0,4% rispetto al primo trimestre 2010, ed un incremento dell’1,1% se paragonato allo stesso periodo dell’anno precedente.
Dall’inizio della crisi economica, questo per l’Italia è il più grande risultato su base annua, infatti un valore migliore si registrò solamente nel terzo trimestre del 2007, quando ci fu un aumento dell’1,5%.
A favorire l’aumento del Pil italiano sono stati in particolar modo l’aumento del valore aggiunto dell’industria e dei servizi e la diminuzione per l’agricoltura.
Come precisato dall’Istat però, il Q2 2010 ha avuto un giorno lavorativo in più rispetto al primo trimestre ed anche rispetto al secondo trimestre dell’anno passato. Rispetto al trimestre precedente, il Pil è cresciuto dell’1,1%, mentre in paesi come Usa e Regno Unito l’incremento si è fermato a +0,6%. Su base annua negli Usa è cresciuto del 3,2% e in Gran Bretagna dell’1,6%.
La produzione industriale a giugno in Italia è cresciuta dell’8,2% rispetto al giugno 2009, e dello 0,6% rispetto a maggio di quest’anno. Addirittura, come comunicato dall’Istat, questo è il miglior risultato tendenziale dal dicembre 2000 ad oggi.
La produzione di autoveicoli nel mese di giugno è cresciuta del 7,5% rispetto ad un anno prima, e nel primo semestre addirittura del 7,9% rispetto alla prima metà del 2009.