Se si escludono le voci straordinarie, l’utile di Kraft è stato di 60 centesimi per azione...
Se si escludono le voci straordinarie, l’utile di Kraft è stato di 60 centesimi per azione, comunque i risultati sono precisamente in linea con le stime degli analisti, che avevano previsto ricavi di 12,33 miliardi ed utile per azione di 52 centesimi.
A spingere al rialzo i conti di Kraft è stata la fusione con Cadbury di cui tanto abbiamo discusso.
Il margine  lordo di Kraft è aumentato dal 35,9% al 38,3%.
Il gruppo alimentare è stato costretto a tagliare le stime sulla crescita organica dei suoi ricavi per l’intero esercizio 2010, a causa soprattutto dell’aumento della concorrenza in alcuni settori negli Stati Uniti.
Adesso le previsioni di crescita di Kraft sono comprese tra il 3 ed il 4%, ma sono state corrette al rialzo anche le previsioni sui risparmi derivanti dall’acquisizione di Cadbury, passati da 675 milioni di dollari a 750 milioni.
Per l’esercizio 2010, Kraft ha confermato di aspettarsi un utile di almeno 2 dollari per azione.
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