Il petrolio Wti ha raggiunto livelli che non toccava dall'inizio di maggio scorso...
La quotazione è salita oltre 80 dollari al barile, arrivando a toccare quota 81,34 dollari alla chiusura delle borse, segnando un rialzo del 3%.
In Russia, la produzione di petrolio ha toccato dei numeri record, arrivando a superare i 10 milioni di barili al giorno da 10 mesi di fila, confermando la produzione russa la maggiore al mondo.
Il rally del petrolio tuttavia è avvenuto senza nessun vero fattore rialzista, se non un generico aumento dell’appetito per il rischio, anzi, i consumi sono messi in pericolo dal dato sull’indice Pmi diffuso dalla Cina, che è sceso in luglio ai minimi da 17 mesi.
Secondo molti esperti, il petrolio ha beneficiato di un ritorno d’interesse per le materie prime, e lo testimonia anche il record dell’oro di pochi giorni fa.
La Commodity Futures Trading Commission ha pubblicato infatti dei dati nei quali emerge che la settimana scorsa c’è stato un forte aumento delle posizioni nette lunghe da parte degli investitori finanziari.