I dati attesi per ieri sono stati meno negativi del previsto e le vendite al dettaglio hanno registrato un calo dello 0.1%..
I dati attesi per ieri sono stati meno negativi del previsto e le vendite al dettaglio hanno registrato un calo dello 0.1% (contro un calo atteso dello 0.5%). Da segnare che i jobless claims sono stati negativi anche questa settimana e hanno fatto segnare nuovi record.
La anomalia di questi dati è nel continuo calo dei dati sull’occupazione con consumi che resistono ed in alcuni casi addirittura aumentano.
La giornata di ieri ha visto una valuta sotto i riflettori in particolar modo, il franco svizzero. Infatti ieri la Swiss National Bank ha annunciato un taglio come già preventivato ma ha sorpreso i mercati sottolineando che ci saranno degli interventi diretti sul mercato valutario. Quali interventi? È stato molto chiaramente indicato che la SNB comprerà valute estere con lo scopo di portare ad un ribasso del franco svizzero che viene considerato troppo forte.
Segnalati anche interventi di acquisto di bond dal settore privato per riportare liquidità nel sistema. Dopo la rottura di 1.4750 ed un salto notevole il CHF potrebbe continuare a salire e riteniamo che l’obiettivo ultimo che potrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni potrebbe essere in area 1.55 in corrispondenza della media semplice a 200 giorni. Potrebbe essere interessante operare su questo cross.
L’intervento della SNB potebbe essere il primo di una Banca centrale e forse non l’ultimo. La BoJ ha detto più volte che lo Jpy è considerate troppo forte in questo momento e questo sta facendo aumentare la crisi con dati sulle esportazioni in caduta libera. Non ci stupiremmo se a breve venissero annunciati interventi sul mercato dello stesso tipo di quelli della SNB.