Eni ha diffuso oggi i dati relativi al primo semestre 2010, chiuso con un utile netto in crescita del 47,9% a 4,05 miliardi di euro mentre..
L’amministratore delegato Paolo Scaroni ha sottolineato come durante il primo semestre 2010 Eni sia riuscita ad ottenere dei risultati operativi e finanziari piuttosto solidi nonostante lo scenario generale sia stato ancora caratterizzato da una situazione piuttosto difficile, soprattutto per il mercato del gas.
Per quanto riguarda le previsioni sull’intero anno, Eni attende una ripresa dei consumi mondiali di petrolio ed un prezzo medio di 76 dollari al barile. Il gruppo, inoltre, ha rivisto al rialzo anche le stime di crescita per il 2010 relative alla domanda di gas sia europea che italiana, dopo la flessione registrata lo scorso anno.
Per il 2010 sono previsti investimenti in leggero aumento rispetto al 2009 che riguarderanno soprattutto lo sviluppo delle riserve di idrocarburi, i progetti esplorativi, il rinnovamento della flotta di mezzi navali di costruzione e perforazione e il potenziamento delle infrastrutture di trasporto del gas naturale.
I risultati semestrali, tuttavia, nonostante siano positivi, non hanno sortito effetti positivi in Borsa: Piazza Affari al momento il titolo Eni perde lo 0,25% a 15,8 euro.
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