
A rivelarlo, secondo quanto riportato dai principali giornali, sono state fonti vicine all’operazione, le quali hanno precisato che il bond verrrà offerto ad un rendimento che si aggira intorno ai 240 punti base sopra il tasso del midswap. L’istituto bancario, sempre secondo le indiscrezioni, ha dato mandato a Banca Imi, Bnpp, Credit Suisse e Deutsche Bank di curare l’emissione del prestito che sarà destinato esclusivamente ai mercati internazionali.
Maggiori dettagli dovrebbero essere diffusi a breve, pare infatti che Intesa Sanpaolo sia decisa a lanciare l’operazione entro la fine della giornata. L’obiettivo dell’emissione è senza dubbio quello di raccogliere liquidità sfruttando il contesto positivo di mercato, soprattutto dopo il congelamento della quotazione di Fideuram che avrebbe dovuto far guadagnare circa un miliardo e mezzo di euro
Da ricordare che Intesa SanPaolo ha rating “Aa3” da Moody’s e “A+” da S&P e Fitch, anche se di recente è stata bocciata da Credit Suisse, che ha tagliato la raccomandazione sul titolo da “Outperform” a “Neutral” ed il target sul prezzo da 3,20 a 2,85 euro.
Al momento a Piazza Affari il titolo Intesa San Paolo cresce dell’1,60% a 2,38 euro.