John Fleming, presidente e CEO della divisione europea di Ford, ha lanciato un allarme relativo al settore auto affermando che in Italia..
Fleming, in particolare, ha evidenziato come nel periodo più nero della crisi economica l’Italia è stato uno dei pochissimi paesi in cui la vendita di automobili non ha subito pesanti cali, questo a suo avviso è dovuto in larga parte a sconti e incentivi che non fanno altro che svilire i marchi e il lavoro quotidiano dei produttori di automobili.
Secondo Fleming, dunque, è arrivato il momento di rendersi conto che non si deve cercare di vendere auto a tutti i costi, perchè gli escamotage adottati per farlo risultano essere controproducenti nel lungo periodo. Per cercare di vendere, infatti, le case automobilistiche stanno ricorrendo a sconti piuttosto elevati per evitare di dover tagliare la produzione, con tutte le conseguenze che ne derivano, prima tra tutte il taglio dei lavoratori.
Questa tattica, tuttavia, non ha lunga vita, perchè dopo un iniziale guadagno le finanza delle case automobilistiche iniziano a risentirne in maniera piuttosto pesante. Secondo il numero uno di Ford Europa, dunque, una situazione come quella attuale è assolutamente insostenibile e non può durare a lungo: il mercato è completamente saturo e le misure come sconti e incentivi risolvono solo momentaneamente il problema.