Hsbc ha affermato di voler essere la prima società straniera ad essere quotata alla Borsa di Shanghai, in particolare il CEO Michael..
Del resto non è una novità che Hsbc ha intenzione di puntare alla Cina, sono già diversi mesi che il colosso bancario inglese sta lavorando per diventare una delle prime società straniere quotate alla Borsa di Shanghai, inoltre di recente ha manifesto l’intenzione di raccogliere un significativo quantitativo di fondi per finanziare la sua espansione in Cina.
Un’intenzione questa di Hsbc che deriva soprattutto da una circostanza ben nota agli addetti ai lavori e che ha ad oggetto la netta differenza in termini di ripresa che si nota tra i paesi avanzati e quelli emergenti. Hsbc, infatti, ha sottolineato come nei paesi avanzati la ripresa si è mostrata più lenta, una situazione che probabilmente non migliorerà neanche nei prossimi mesi, considerando i rischi legati alla recessione e all’istabilità dei mercati. Nei paesi emergenti, invece, la ripresa sembra essere non solo più veloce ma anche certa.
Lo Geoghegan si è detto favorevole all’intenzione del governo cinese di apprezzare ulteriormente lo yuan, questo a suo avviso sarà utile al paese per sviluppare le attività nella valuta cinese, si rietiene infatti che i paesi emergenti possano dare il loro contributo alla ripresa globale rafforzando i tassi di cambio.