Bilancio Damiani esercizio 2009 2010

Damiani S.p.A ha chiuso l’esercizio fiscale 2009-2010, concluso lo scorso 31 marzo, con ricavi pari a 145,8 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 149,8 milioni di euro registrati al 31 marzo 2009, in particolare con una variazione negativa del 2,7% a tassi di cambio correnti e del 3,2% a tassi di cambio costanti.

Se si considera solo l’ultimo trimestre dell’esercizio i ricavi consolidati sono risultati pari a 27,1 milioni di euro, in crescita del 18,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato netto, al termine dell’esercizio, è risultato in perdita per 18,2 milioni rispetto al rosso di 4,7 milioni del precedente esercizio. In calo, invece, l’indebitamento che è passato a 39 milioni di euro dai 54,6 della fine del 2009.

I risultati sono stati resi noti dopo che venerdì scorso il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio chiuso il 31 marzo 2010, la relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari al 31 marzo 2010.

Guido Damiani, presidente e amministratore delegato di Damiani S.p.A., ha commentato i risultati affermando che nonostante il perdurare del contesto economico difficile il gruppo ha continuato a porre in essere delle misure volte al rafforzamento della società, prima tra tutte la razionalizzazione dei costi attuata lo scorso anno. Contestualmente, inoltre, sono state impostate delle azioni destinate a far crescere il business.

In ogni caso, secondo Guida Damiani, l’incremento dei ricavi registrato nell’ultimo periodo, la riduzione dell’indebitamento e la razionalizzazione dei costi portano la società a guardare al futuro con ottimismo.

Al momento a Piazza Affari il titolo Damiani registra un -1,54% a 0,80 euro.