Sarebbero a rischio due fabbriche tedesche di Opel.
Come detto alla stampa da Franz, tanti governi, come quelli di Gran Bretagna, Spagna, Austria e Polonia hanno tutelato i posti di lavoro dei loro paesi, ma nei confronti della Germania sembra esserci tanta indifferenza.
Tuttavia un portavoce della società ha affermato di aver ricevuto segnali positivi da Spagna, Austria e Polonia, anche se una decisione finale non è ancora stata presa.
Comunque, per esempio, la Gran Bretagna si è già impegnata a versare 300 milioni di euro in aiuti statali.
Segnali poco incoraggianti arrivano però anche dal ministro dell’economia tedesca Rainer Bruederle il quale è molto scettico sulla richiesta di GM, che ha bisogno di 3,7 miliardi di euro per finanziare le operazioni di ristrutturazione e per avviare nuovi investimenti.
Sui 3,7 miliardi totali, 1,9 saranno versati dalla GM ma il resto è atteso dai Paesi europei tramite prestiti e garanzie sui prestiti.
E’ normale immaginare che la somma maggiore arriverà dalla Germania, dal momento che circa la metà della forza lavoro europea di Gm European si trova proprio nel paese teutonico.
GM ha in programma di diminuire la produzione del 20% e dovrà probabilmente tagliare 8.300 posti di lavoro.