Azimut chiude il primo trimestre del 2010 con un utile netto di 24,1 milioni di euro.
Sono cresciuti anche i ricavi consolidati del gruppo, arrivando a quota 87,1 milioni di euro, in rialzo del 57,2% rispetto a 12 mesi prima, mentre il reddito operativo ha raggiunto i 26,1 milioni, contro i 6,5 dell’anno scorso.
Il patrimonio gestito da Azimut, alla fine del mese di marzo 2010, supera i 14,5 miliardi di euro, anch’esso in aumento, del 4,9% rispetto al dato riferito alla fine del 2009, e del 22% rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno passato.
Positiva anche la posizione finanziaria netta del gruppo, a 51,7 milioni di euro, meglio del dato di fine 2009.
Come dichiarato dal presidente e ad, Pietro Giuliani, questo trimestre positivo conferma l’andamento del 2009, e sebbene ci sia preoccupazione per le sorti dell’Europa, il gruppo rimane fiducioso per il futuro.
Equita Sim aveva un rating hold e target price a 11,6 euro su Azimut, ancor prima che uscissero i conti, mentre Intermonte aveva rating outperform e prezzo a 11,20 euro. Azimut ha chiuso la seduta in borsa in rialzo del 2,03%, contro un mercato in calo.