Mediobanca nei primi nove mesi dell'esercizio 2009-2010 ha registrato un utile pari a 354,4 milioni, in netta crescita rispetto ai 39,3 milioni..
Nonostante il contesto economico sia ancora caratterizzato da una certa instabilità i ricavi sono cresciuti del 25,3% a 1,6 miliardi, un progresso che ha interessato tutte i settori di business. Per il settore Corporate & Investment Banking, in particolare, è stata registrata una crescita dei ricavi del 16% a 869,8 milioni, ossia un utile 259 milioni, in crescita del 27% allo scorso anno.
Per settore Retail & Private Banking la crescita dei ricavi è stata del 10% a 626,7 milioni, anche se in questo caso bisogna tener conto del fatto che il risultato netto è una perdita di 27,5 milioni, dovuta in larga parte ai costi di CheBanca!, riconducibili all’apertura di 24 filiali e all’inserimento di nuovi dipendenti, nonchè all’aumento delle rettifiche su crediti. Per la divisione Principal Investing, invece, è stato registrato un ritorno all’utile per 121,4 milioni, contro al perdita di 207,2 milioni di un anno fa.
Nei nove mesi in esame le rettifiche sui titoli disponibili per la vendita sono risultate in calo a 105,5 milioni, c’è stata inoltre una riduzione del costo del rischio a 140 punti base nell’ultimo trimestre.
Il consiglio di amministrazione di Mediobanca, oltre ad approvare i conti, ha nominato Renato Pagliaro presidente e Francesco Saverio Vinci direttore generale e vice presidente del comitato esecutivo.