Rcs +10% su accordo nuovo CdA e uscita Della Valle

RCS MediaGroup vola in borsa e guadagna il 10% a 0.69€ (sospeso per eccesso di rialzo), a seguito dell’accordo sul nuovo Consiglio d’Amministrazione e con l’uscita dal patto di Della Valle. Ha prevalso, dunque, la linea di rinnovamento portata avanti dal presidente di Fiat, John Elkann, dal presidente di Mediobanca, Renato Pagliaro, e dal presidente del consiglio di sorveglianaza di Intesa SanPaolo, Giovanni Bazoli. Dei 12 amministratori, 9 in meno dei 21 attuali, solo due sono gli azionisti diretti candidati al Consiglio di Amministrazione: Carlo Pesetti e Paolo Merloni. Tutti gli altri sono indipendenti.

Per la presidenza è stato indicato l’ex rettore della Bocconi, Angelo Provasoli, che guida la lista di maggioranza. Ancora vuota la casella del candidato alla poltrona di amministratore delegato, ma si parla del manager di Sky Italia, Laura Cioli. La direzione del Corriere della Sera resterà salda nelle mani di Ferruccio de Bortoli. La svolta è arrivata a costo di una rottura con Diego Della Valle, sostenitore della rappresentanza diretta degli azionisti nel CdA.

â–º BILANCIO RCS 2011, PERDITA DI 322 MILIONI DI EURO

Il patron della Tod’s, che ha in mano il 5,4% di RCS, è andato via dalla riunione sbattendo la porta. La sua richiesta di uscire dal patto è stata accolta all’unanimità. All’inizio il nome di Della Valle sembrava dovesse essere confermato all’interno del board RCS, poi c’è stata la svolta con l’ingresso degli “indipendenti”. Da Mediobanca sono arrivate ieri sera le seguenti dichiarazioni: “Siamo soddisfatti dell’esito odierno in quanto è stato utile delineare una separazione più netta tra proprietà e gestione aziendale ai fini di una maggiore indipendenza”.