Nissan acquisisce (e salva) Mitsubishi

Un nuovo sodalizio insidia il primato di Toyota per ciò che concerne la produzione mondiale di auto. Si tratta del triangolo Renault – Nissan – Mitsubishi, venutosi a mancare successivamente alla ‘salvifica’ acquisizione di quest’ultima da parte della penultima.

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Bilancio Toyota ottobre dicembre 2010

Toyota ha pubblicato i risultati di bilancio relativi al terzo trimestre fiscale dell’esercizio in corso, chiuso con utile netto in calo del 39% a quota 93,63 miliardi di yen, battendo le previsioni degli analisti, ferme a 90 miliardi di yen in media.

Toyota, il primo produttore al mondo di automobili, ha accusato l’apprezzamento dello yen ed il calo delle vendite sul mercato domestico, due elementi che hanno contribuito ad una trimestrale non troppo soddisfacente.

Borsa di Tokyo, accelera il settore auto

Nella notte, la Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, con l’indice Nikkei che ha guadagnato lo 0,7% a quota 10.345,11 punti e il Topix lo 0,7% a 917,18 punti.

I titoli in maggiore evidenza sono stati quelli legati al settore auto, con Honda che ha messo a segno un rialzo del 3,8% e Nomura che ha alzato il target sul titolo da Neutral a Buy.

Trimestrale Toyota aprile giugno 2010

Toyota Motor Corp ha chiuso il secondo trimestre 2010 con un utile netto di gruppo di 190,4 miliardi di yen, pari a circa 2,23 miliardi di dollari, un ottimo risultato soprattutto se paragonato alla perdita di 77,8 miliardi di yen registrata nello stesso periodo dello scorso anno.

L’utile operativo si è attestato a 211,6 miliardi di yen, rispetto alla perdita di 194,9 miliardi di yen dell’anno precedente, mentre i ricavi sono cresciuti del 27% a 4,87 miliardi di yen.

Trimestrale Toyota gennaio marzo 2010

Dopo la forte crisi subita lo scorso anno il settore dell’auto è finalmente riuscito a lasciarsi il peggio alle spalle, a dimostrarlo i conti delle più grandi case automobilistiche mondiali, tra cui anche Toyota che è finalmente riuscita a tornare a produrre utili.

La casa automobilistica ha infatti chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2009-2010, terminato lo scorso 31 marzo, con un utile operativo di 95,3 miliardi di yen, contro la perdita di 6,3 miliardi attesa dagli analisti. Se invece si considera l’intero esercizio fiscale l’utile netto risulta essere pari a 209 miliardi di yen, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 4,4 miliardi di dollari del precedente esercizio.

Multa salata alla Toyota negli Stati Uniti

Il Sole24ore riporta che la Toyota, che negli scorsi mesi aveva dovuto ritirare dal mercato ben 8 milioni di vetture per dei problemi all’acceleratore, è di nuovo costretta a ritirare dal mercato almeno altre 34 mila vetture a causa di un malfunzionamento della centralina elettronica.

Il difetto, segnalato negli Stati Uniti da una rivista di consumatori, ha inoltre costretto l’azienda giapponese a dover sborsare una multa di ben 16,4 milioni di dollari in seguito ad un accordo con il governo americano.

Toyota spenderà 2 miliardi di dollari per il richiamo

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Toyota Motor Corp ha reso noto che il richiamo delle auto in officina per risolvere il problema dell’acceleratore costerà all’azienda non più di 2 miliardi di dollari nel trimestre corrente. Oltre che a dover richiamare la bellezza di 8 milioni di vetture, Toyota dovrà risollevare la propria reputazione nei confronti della clientela sia nuova che vecchia.

Toyota taglia la produzione di 1 milione di veicoli

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Nonostante il mercato dell’auto sta registrando una lenta ripresa, Toyota ha confermato ufficialmente le voci che hanno inziato a circolare nei giorni scorsi e che parlavano di un probabile taglio alla produzione da parte della casa automobilistica giapponese.

Un portavoce di Toyota, infatti, ha comiunicato che verrà interrotta una linea di produzione nello stabilimento giapponese di Takaoka a partire dalla primavera del 2010, decisione che deriva da una scarsa domanda di auto.

Il Nikkei in calo a causa del rialzo dello yen

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In Giappone l’avvio di settimana è stato molto negativo. Infatti, a seguito del rialzo dello yen nei confronti del dollaro (95 yen per dollaro) l’indice Nikkei è sceso del 2.4% arrivando a toccare quota 9038,68 punti.

Addirittura nel primo mattino l’indice principale giapponese era sceso sotto quota 9 mila punti per la prima volta dal maggio scorso.

Fiat e il suo impero dell’auto

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Dopo la firma della settimana scorsa che ha sancito l’accordo tra Fiat e Chrysler, ora Sergio Marchionne (capo esecutivo Fiat) si spinge oltre, infatti oggi sarà in Germania per discutere con Opel di una nuova coalizione automobilistica.

Marchionne presenterà infatti una proposta al gruppo tedesco, dal quale dipendono anche SAAB e Vauxhall , in grado di creare un nuovo gruppo capace di produrre 80 miliardi di euro di reddito ed in grado di vendere 6-7 milioni di auto all’anno.

Toyota modifica per la terza volta le sue previsioni

La crisi economica non accenna a dare tregua al settore automobilistico che resta indubbiamente il più colpito. L’ultima notizia riguarda Toyota che, continuando a registrare costanti perdite, ha ulteriormente abbassato le sue stime.

Toyota, in realtà, ha traformato le sue previsioni di profitto in previsioni di perdite. La casa giapponese, infatti, aveva iniziato l’anno fiscale prevedendo di vendere 8,87 milioni di veicoli per la fine di Marzo. Durante il mese di Novembre, dopo aver registrato forti pedite e aver annunciato ulteriori tagli in Nord America e Giappone, ha ridotto il suo obiettivo a quasi 1 milione di veicoli. Ora, invece, per la fine di Marzo Toyota prevede di registrare una perdita di 450 miliardi di yen.