Tod’s in calo su nuove raccomandazioni Ubs

TodsBrutti momenti per Tod’s, che in Piazza Affari vede i propri titoli negoziati in calo di 4 punti percentuali.  A margine di tale movimento calante, l’impressione che nel corso delle ultime settimane Tod’s sia cresciuta più del dovuto, e la valutazione di Ubs, che ha rivisto la propria raccomandazione sulle azioni della società di Della Valle. Una nuova aleatorietà si apre pertanto sul futuro a brevissimo termine delle quotazioni dei titoli societari.

Tod’s bilancio 2012

Negli ultimi anni il settore del lusso è stato uno dei migliori a Piazza Affari. Il luxory è da tempo un settore rifugio per gli investimenti in borsa e le maggiori aziende italiane con forte esposizione sui mercati internazionali possono chiaramente beneficiarne. Tod’s è una di queste e il bilancio 2012 dimostra l’ottimo stato di salute del gruppo marchigiano guidato da Diego Della Valle. L’utile netto è aumentato del 7,8% a 145,5 milioni di euro, mentre l’ebitda è balzato ddel 7,6% a 250,2 milioni di euro.

Tod’s nuovo record in borsa a 106€

Il settore del lusso resta sugli scudi e anche quest’anno sarà uno dei più interessanti, in grado di generare profitti elevati e ritorni generosi agli azionisti. Alla Swiss & Global Asset Management viene stimato che nel 2013 l’industria del luxory crescerà del 6-8%. L’apporto decisivo arriverà ancora dai mercati emergenti, che avranno un peso del 90% sul giro d’affari complessivo. Tra le case del lusso italiane meglio impostate per cavalcare questo trend di straordinaria crescita c’è senza dubbio Tod’s, che è stato promosso ieri da Nomura.

Tod’s rilascia i dati preliminari 2012

Vendite in rialzo anno su anno a fronte di un’accelerazione delle vendite che è stata registrata nell’ultimo trimestre del 2012. E’ questa la fotografia relativa ai ricavi del 2012 di Tod’s S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle calzature e degli accessori di fascia alta.

Nel dettaglio, in accordo con i dati preliminari che sono stati esaminati dal Consiglio di Amministrazione, Tod’s archivia il 2012 con ricavi da vendite in crescita del 7,8% a 963,1 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011, mentre nel quarto trimestre del 2012, con 213,2 milioni di euro di ricavi, la crescita è stata del 9,6% rispetto al Q4 2011.

Salvatore Ferragamo nuovo record in borsa a 19,81€

Giornata molto positiva per il settore luxory ieri a Piazza Affari. In particolare brilla la stella di Salvatore Ferragamo, che ha toccato nuovi record assoluti alla borsa di Milano. Le azioni della casa di moda fiorentina hanno evidenziato un rialzo dell’1,87% a 19,6 euro e toccato il massimo più alto di sempre a 19,81 euro. Da inizio 2013 le azioni Ferragamo hanno già messo a segno una performance positiva del 17,8%. A trainare i prezzi in borsa sono state le promozioni giunte da alcune banche d’affari.

Bilancio Tod’s primo semestre 2012

Si sono chiusi con tutti i principali indicatori economici e finanziari in crescita i primi sei mesi del 2012 per Tod’s S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore degli articoli e degli accessori di alta qualità e di lusso nel campo dell’abbigliamento e delle calzature.

Al 30 giugno del 2012, in accordo coi dati che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società, Tod’s S.p.A. ha riportato nel semestre una crescita dei ricavi anno su anno del 9,8% 482,5 milioni di euro a fronte di un utile netto che è salito a due cifre a 74,4 milioni di euro, per la precisione a +13,7%.

Previsioni Tod’s esercizio 2011 secondo Ubs

Gli analisti di Ubs hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Tod’s portandolo da 96 a 75 euro, confermando al contempo rating “neutral”.

La decisione è stata presa a seguito del taglio attuato sulle stime dell’utile per azione relative al 2012 e al 2013, che sono state ridotte rispettivamente dell’8% (da 4,94 a 4,54 euro) e del 10%.

Bilancio Tod’s gennaio dicembre 2011

Anche lo scorso anno Tod’s S.p.A., società del comparto lusso quotata in Borsa a Piazza Affari, ha riportato una crescita robusta del giro d’affari nonostante le incertezze legate al quadro finanziario e macroeconomico. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato ed approvato i dati preliminari dell’esercizio 2011, caratterizzati in particolare da un aumento dei ricavi anno su anno del 13,5% a 893,7 milioni di euro.

Non dissimile, a cambi costanti rispetto al 2010, è stata la crescita annua del fatturato che si è attestata a +13,6% ad 894,5 milioni di euro. Quelli resi noti in data odierna da Tod’s S.p.A. sono solamente i dati preliminari in quanto quelli completi saranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione della società nella riunione del 13 marzo prossimo.

Rating Tod’s e Benetton tagliati da Mediobanca

Mediobanca ha comunicato di aver tagliato il rating sul titolo Tod’s e sul titolo Benetton portandoli rispettivamente a “neutral” e ad “underperform”. I target price sono rispettivamente 67,5 euro e 3,98 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare i due titoli alla luce della loro forte esposizione al mercato italiano, circostanza che rende i profitti delle due aziende decisamente più vulnerabili all’eventuale peggioramento della situazione macroeconomica previsto dagli analisti.

Previsioni settore lusso alzate da Goldman Sachs

A Piazza Affari i titoli del settore del lusso viaggiano in territorio negativo. A registrare la flessione più marcata è Salvatore Ferragamo con una perdita che supera addirittura i sette punti percentuali a 9,22 euro, seguito da Tod’s (-2,12% a 63,35 euro), Luxottica (-0,47% a 19,07 euro) e Geox (-1,39% a 2,7 euro).

Nonostante il calo di oggi, tuttavia, gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto al rialzo le loro previsioni sull’intero comparto alla luce della solidità delle vendite registrata nel corso degli ultimi mesi soprattutto grazie al contributo del mercato asiatico.

Titolo Tod’s promosso dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Tod’s registra nel primo pomeriggio un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 77,95 euro, una performance ricondotta in larga parte alla valutazione positiva arrivata dagli analisti.

Citigroup ha infatti comunicato di aver migliorato il rating sul titolo Tod’s portandolo da “hold” a “buy” e il prezzo obiettivo da 94 euro a 101 euro. La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere la quotazione della società di Diego della Valle dopo l’incremento delle stime sull’utile per azione per il triennio 2011-2013.

Investire nelle società senza debiti

La liquidità, sebbene a lungo e da molti sia stata grandemente bistrattata, a favore di investimenti rischiosi che facessero della leva virtù, è tornata in auge.

Il motivo di questa rivalutazione è di facile individuazione. L’investitore oculato, in una congiuntura economica mai così volatile e priva, a causa della crisi dei PIIGGS, dei segnali di ripresa tanto attesi, non ha più molta voglia di lanciarsi in imprese azzardate, remunerative soltanto sul lungo periodo, bensì ha necessità d’investimenti a medio periodo che diano certezze, si tratti anche solo di un cospicuo dividendo o di un dividendo che certifichi la crescita della realtà industriale presa in considerazione nonché la bontà di una gestione accorta che ha saputo traghettarsi ottimamente fuori dalla crisi senza subirne i contraccolpi e preparandosi nel caso, malaugurato, in cui si verifichi un altra bordata.

L’investitore, dunque, sta cominciando ad apprezzare sempre più le società che presentato zero debiti e cospicue riserve di liquidità.

L’investitore, però, potrebbe stupirsi nel constatare che, al 31-5-2011, soltanto 5 delle 26 blue chips quotate a Piazza Affari potessero soddisfare i parametri sopra esposti.