
Tiscali, i bilanci in fase di miglioramento
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali del 13 giugno 2014 ha approvato il Bilancio 2013 che si è chiuso con ricavi consolidati da 223,4 milioni di euro (-4,5%) e con
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali del 13 giugno 2014 ha approvato il Bilancio 2013 che si è chiuso con ricavi consolidati da 223,4 milioni di euro (-4,5%) e con
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali, riunitosi in data 9 giugno 2014 per l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio 2013, ha preso atto dei positivi riscontri, seppur condizionati e
Nel corso dei primi tre mesi dell’anno l’Ebitda è risultato in crescita a 18,5 milioni di euro, mentre il risultato netto del gruppo è risultato negativo per 6,4 milioni di euro contro gli 0,3 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
La disputa legale deriva da alcune irregolarità relative alla quotazione avvenuta nel 2000 e in relazione alla quale la Corte Suprema dell’Olanda ha già pronunciato una sentenza a favore degli azionisti del gruppo olandese acquisito circa 11 anni fa da Tiscali.
Se si considera solo il quarto trimestre 2010, i ricavi sono risultati pari a 68,6 milioni di euro, leggermente al di sotto delle previsioni soprattutto per via della performance negativa della divisione voce e business to business. L’Ebitda è stato pari a 12,6 milioni contro i 14,6 milioni attesi dagli analisti e in calo del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La banca ha motivato la sua decisione argomentando una serie di motivazioni, tra cui figurano la revisione al ribasso delle previsioni sui ricavi annuali da parte dello stesso management del gruppo dopo i dati deludenti del terzo trimestre, un netto ritardo nel processo di ristrutturazione e un taglio delle stime sul numero dei clienti.
Gli analisti di Mediobanca hanno fatto sapere che secondo le proprie stime l’operatore telefonico sardo dall’inizio dell’anno ha bruciato ben 16 milioni di euro, andando così a ridurre notevolmente la sua disponibilità di cassa.
Oggetto dell’accordo è la realizzazione di una nuova rete in fibra ottica a partire dalla zona di Cagliari fino ad espandersi successivamente a tutta la Sardegna, regione in cui Tiscali vanta già una una quota di mercato considerevole per quanto riguarda l’accesso ad internet su rete fissa.
Nel periodo in esame il free cahs flow, calcolato al netto degli eventi non-ricorrenti, è stato negativo per 0,9 milioni, mentre gli scaduti commerciali sono cresciuti di 2,5 milioni da 40 a 42,5 milioni di euro.