Azioni Europee, consigli per investire

Gli analisti di Societé Générale hanno individuato titoli europei che potranno garantire un total return (performance+rendimento della cedola) molto elevato.

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Banche italiane non sono un buon affare secondo SocGen

bancaSecondo gli analisti finanziari di Société Générale, le banche italiane non sono un buon affare nonostante i risultati del primo trimestre dell’anno siano stati superiori alle attese. La banca d’affari transalpina invita gli investitori a stare alla larga dagli istituti di credito del Belpaese e a non farsi ingannare dalla recente diffusione delle trimestrali, in quanto la qualità del credito non sta affatto migliorando e la disoccupazione in Italia al 12% mostra come il paese sia ben lontano dall’uscita dalla recessione.

Societe Generale promuove Terna e Snam

Secondo gli esperti di Societe Generale la rivoluzione nel settore italiano delle utility è appena all’inizio. È infatti in discussione un cambiamento delle normative del settore con l’obiettivo di abbassare i prezzi dell’energia e rendere più competitivi i prodotti italiani.

Stando a quanto stimato dagli esperti di Societe Generale queste riforme saranno positive in particolare per Terna e Snam Rete Gas.

Acquisto azioni Saras consigliato da Société Genérale

A Piazza Affari il titolo Saras segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a 0,938 euro sulla scia del giudizio positivo arrivato dagli analisti di Société Genérale, che hanno avviato la copertura sul titolo fissando rating “buy” e target price a 1,27 euro.

Secondo gli esperti della banca francese, dunque, il titolo Saras rappresenta un’ottima opportunità di investimento in quanto presenta un potenziale di rialzo del 38%.

Target price Enel Green Power tagliato da Societe Generale

Societe Generale ha ridotto il target price di Enel Green Power da 2,1 a 2 euro per azione, in seguito all’introduzione della Robin Hood Tax. Gli analisti prevedono che gli effetti saranno comunque limitati, per questo il rating è stato confermato buy.

L’aumento della Robin Hood Tax sulla produzione di energia elettrica italiana dal 6,5% al 10,5% farà incrementare la tassa che EGP deve pagare sui propri utili della produzione di energia, sopratutto idroelettrica e geotermica.

Societe Generale conferma il giudizio positivo su Pirelli

Societe Generale punta sulla Pirelli che si sta espandendo in Russia, spingendo le quotazioni del titolo. Ieri a Piazza Affari Pirelli ha chiuso in rialzo del 2,95% a quota 5,765 euro per azione, seguendo gli altri industriali, l’ottima situazione del mercato e la conferma del giudizio positivo di Societe Generale.

La banca francese ha infatti confermato il rating buy sul titolo Pirelli, con target price a 8 euro per azione. Societe Generale ha alzato le stime di Pirelli in seguito alla joint venture in Russia con Russian Technologies e in attesa di nuovi dettagli dal piano industriale 2012-2014, che sarà reso noto a novembre.

Société Générale promuove settore bancario europeo

I timori relativi alla crisi del debito sovrano e che secondo molti causeranno non pochi problemi alle banche europee sembrano non preoccupare affatto Société Générale, che mostrandosi decisamente contro corrente rispetto alle opinioni prevalenti ha deciso di alzare il suo rating sul settore bancario europeo portandolo a “overweight”.

Secondo la banca francese, infatti, le banche del Vecchio Continente nel corso dei prossimi mesi riusciranno a stupire e ad incrementare la loro profittabilità in misura decisamente più elevata rispetto a quelle che sono le attese.

Société Générale promuove Telecom Italia

Société Générale ha promosso Telecom Italia portando il rating da hold a buy e il target price da 1,1 a 1,2 euro. La banca d’affari, in particolare, ha motivato la sua decisione spiegando di aspettarsi a breve un trend al rialzo della quotazione, alzando al contempo le stime sull’Ebitda 2011 del 3% a 11,136 miliardi.

L’ottimismo della banca d’affari verso il titolo della compagnia telefonica italiana deriva da diversi fattori positivi, tra cui l’esposizione al mercato brasiliano che promette una forte crescita, nonché la reale possibilità di operare un’efficace riduzione dei costi.

Trimestrale Societe Generale luglio settembre 2010

Société Générale, la seconda banca francese per capitalizzazione, ha presentato il bilancio del terzo trimestre dell’anno, chiuso con un utile netto a quota 896 milioni di euro, un valore doppio rispetto allo stesso di dodici mesi fa, e ben al di sopra anche delle previsioni degli analisti, ferme a quota 688 milioni di euro.

I ricavi di Société Générale sono stati di 6,3 miliardi di euro, in aumento del 5,5%, mentre gli accantonamenti per crediti a rischio rispetto all’anno scorso sono diminuiti del 39%, a quota 918 milioni di euro.

Titolo Siemens bocciato da Société Générale

Société Générale ha tagliato il rating su Siemens portandolo da “buy” a “hold” ed il target price da 95 a 85 euro. La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che non apprezza la scelta della società di eliminare le misure destinate a ridurre i suoi costi e adottate nel corso della fase più dura della crisi economica.

Société Générale, dunque, non è d’accordo con la decisione di Siemens di mettere da parte le misure di riduzione dei costi al fine di dare priorità alla crescita aziendale. La banca, in particolare, è convinta che sia una mossa azzardata e soprattutto che si tratti di una decisione che poco si addice all’attuale situazione di instabilità e incertezza.

Titolo Pirelli in rialzo dopo doppia promozione

La settimana è cominciata bene per Pirelli & C. che a Piazza Affari segna al momento un rialzo dell’1,36 a 5,6 euro. A spingere in alto il titolo della società della Bicocca è stata la doppia promozione: sia Goldman Sachs che Societe Generale, infatti, hanno rivisto al rialzo il target sul prezzo, rispettivamente da 6,93 a 6,99 e da 5,94 euro a 6,30 euro.

Per quanto riguarda le previsioni, invece, le due banche d’affari hanno mostrato di avere pareri contrastanti. Goldman Sachs, infatti, ha deciso di abbassare, seppur di poco, le previsioni di Eps 2010 portandole da 0,38 a 0,37 euro per azione e quelle 2011 da 0,34 a 0,33 euro, mentre Societe Generale, al contrario, ha alzato le previsioni, anche se non di tanto visto che già in precedenza si è mostrata ottimista nei confronti del gruppo e in particolare della divisione Tyre.