Lo Stato francese ha comunicato la decisione di voler acquisire un ulteriore 4,7% del capitale di Renault.
Lo Stato francese ha comunicato la decisione di voler acquisire un ulteriore 4,7% del capitale di Renault.
Fiat e Renault si sono unite per produrre un veicolo commerciale leggero che in sostanza andrà a subentrare, a iniziare dal 2016, al furgone Scudo. I termini dell’accordo, sottoscritto dai
La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che a suo avviso il nuovo piano strategico presentato da Renault appare piuttosto efficace ma allo stesso tempo presenta dei rischi piuttosto elevati.
Nel corso dello scorso anno i ricavi hanno registrato un incremento del 15,6% a 38,97 miliardi mentre il margine operativo si è attestato a 1,099 miliardi, pari al 2,8% dei ricavi, contro la perdita di 396 milioni del 2009. Il margine operativo della sola divisione auto si è portato a 1,298 miliardi, pari all’1,1% dei ricavi, mentre il settore finanziario ha contribuito per 703 milioni di euro.
Secondo la banca d’affari americana, nel 2011 si registrerà una forte crescita a livello mondiale per tutto il settore auto, spinta in particolare dalla domanda prevista in grande aumento soprattutto in Cina e negli Stati Uniti.
Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi sono cresciuti del 7,6% a 8,71 miliardi di euro, contro gli 8,5 miliardi attesi in media dal consensus.
Se si considerano in singoli paesi, invece, i cali più consistenti si sono verificati in Germania (-28,6%), Italia (-25,4%), Spagna (-23%), Gran Bretagna (-10%) e Svizzera (-6%).
I ricavi hanno registrato una crescita del 23,1% a 19,67 miliardi di euro, rispetto ai 16 miliardi del primo semestre dello scorso anno. In entrambi i casi si tratta di dati superiori alle previsioni degli analisti, che al contrario avevano previsto un utile netto di 380 milioni e ricavi per 18,85 miliardi.
E’ senza dubbio consapevole di questo aspetto Renault che insieme a Nissan ha sottoscritto un accordo preliminare con Enel e Endedsa avente ad oggetto proprio lo sviluppo di una nuova auto elettrica.
Come già anticipato dalle indiscrezioni di stampa l’accordo tra i tre produttori di automobili prevede uno scambio di partecipazioni, in particolare nella nota attraverso cui è stata diffusa la notizia viene spiegato che Daimler acquisterà il 3,1% di azioni Renault di nuova emissione e il 3,1% di azioni Nissan in mano a Renault.
Una notizia questa che, sebbene sia solo un’indiscrezione che non ha ricevuto alcuna conferma ufficiale, ha avuto un impatto positivo del titolo Renault che ha registrato un incremento superiore al 3%, meno marcato invece l’impatto su Daimler il cui titolo si è limitato ad un rialzo dello 0,4%.
Sempre secondo le indiscrezioni di stampa l’alleanza tra le due case automobilistiche prevede anche l’ingresso nelle rispettive partecipazioni con una quota simbolica del 3%.
La casa automobilistica tedesca, in particolare, è in cerca di un alleato che possa in qualche modo aiutarla nel lancio di una vettura a quattro posti sotto il marchio Smart, da questo punto di vista Renault è praticamente perfetta in quanto potrebbe offrirle il pianale della sua Twingo.
La promozione mostra come Morgan Stanley sia diventata decisamente più ottimista sulla capacità di Renault di generare cassa, la banca d’affari ha infatti sottolineato il potenziale del colosso francese che nell’ultimo periodo ha mostrato di aver fatto numerosi passi in avanti.