Previsioni esercizio 2012 Pininfarina

Nel 2012 Pininfarina S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, prevede di riportare un valore della produzione in linea con l’esercizio 2011 a fronte di un risultato operativo che, pur negativo, è previsto su valori più contenuti rispetto allo scorso anno.

Sono queste, in estrema sintesi, alcune delle previsioni sull’esercizio 2012 rilasciate da Pininfarina S.p.A. in concomitanza con l’approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione. Riguardo alle stime sul risultato operativo 2012, la società ha fatto presente come anche a valere sull’anno in corso in Italia vengano rilevate delle difficoltà per quel che riguarda lo sviluppo delle attività nel settore automotive.

Pininfarina verso nuovo accordo con le banche

La società quotata in Borsa a Piazza Affari Pininfarina S.p.A. prevede che entro il prossimo mese di marzo del 2012 possa essere stipulato con le banche un nuovo accordo per il riscadenziamento del debito. Nel dettaglio, il nuovo accordo si basa sull’allungamento del piano di ammortamento dal 2015 al 2018 unitamente all’applicazione di un nuovo tasso di interesse, e ad una riduzione delle linee di credito a breve termine non utilizzate.

Questo, in estrema sintesi, è quanto ha reso noto con un comunicato ufficiale Pininfarina dopo che in data odierna si è riunita l’Assemblea dei Soci in sede ordinaria che, tenendo in debito conto le attese della stipula di un nuovo accordo con gli istituti finanziatori, ha deliberato per riportare a nuovo le perdite consuntivate alla data del 31 dicembre del 2011.

Titolo Pininfarina in rialzo per rinnovato interesse Bolloré

A Piazza Affari il titolo Pininfarina segna un rialzo di oltre otto punti percentuali a 3,544 euro sulla scia delle dichiarazioni rilasciate da Vincent Bollorè che, nel corso di un suo intervento a margine della conferenza stampa tenuta a Parigi sul progetto di car sharing denominato Autolib, ha detto di essere ancora interessato all’azienda italiana.

Nel rispondere alle domande dei giornalisti presenti, infatti, Bollorè ha spiegato che sarebbe molto felice di acquisire una quota della società attiva nel comparto automobilistico, definendola una società molto bella.

Titolo Pininfarina sospeso per eccesso di rialzo

Dopo il via libera ottenuto da Vincent Bollorè, magnate francese tra i più ricchi e facoltosi al mondo, da parte delle banche italiane detentrici della quota di maggioranza di Pininfarina, il titolo del designer piemontese è lievitato rapidissimamente, con una progressione teorica superiore al 22,7%.

Pininfarina in rialzo, continua la speculazione sul titolo

Le speculazioni su Pininfarina non si placano, a Piazza Affari il titolo è sospeso per eccesso di rialzo e segna un guadagno teorico del 13,04% a 6,52 euro.

A nulla, dunque, è servito il comunicato diffuso nei giorni scorsi dalla società e attraverso il quale gli stessi vertici societari spiegavano di non riuscire a capire le reali motivazioni che avevano portato ad un incremento così marcato della quotazione, aggiungendo che le indiscrezioni di stampa circolate nei giorni scorsi sono assolutamente prive di fondamento e che la vendita è ancora in fase iniziale dato che l’advisor incaricato sta ancora raccogliendo le manifestazioni di interesse provenienti dai soggetti interessati.

Opa Pininfarina in arrivo da Baic

Secondo quanto riportato da Automotive News Asia, i cinesi di Beijing automotive industry holding corporation, meglio conosciuta come Baic, sarebbero pronti a lanciare un’Opa su Pininfarina. Il sito specializzato nel settore auto, in particolare, ha spiegato che l’azienda cinese a breve provvederà a depositare tutta la documentazione necessaria per avviare l’offerta pubblica di acquisto sul capitale dell’azienda torinese.

L’operazione rientra nel piano strategico messo a punto dal gruppo cinese, intenzionato ad allargare i propri orizzonti prestando particolare attenzione al design dei veicoli progettati, focalizzandosi soprattutto sulle auto elettriche.

Pininfarina in rialzo dopo voci interessamento Magna

A Piazza Affari il titolo Pininfarina segna un rialzo del 12,20% a 3,22 euro, una performance a dir poco brillante ricondotta in larga parte alle indiscrezioni relative ad un possibile interessamento da parte del colosso austro-canadese Magna MGa.TO.

L’indiscrezione, non confermata da fonti ufficiali, è stata pubblicata sulla rivista specializzata Automotive News, che cita tre fonti a diretto contatto con la vicenda. Secondo la rivista, in particolare, Magna avrebbe individuato in Pininfarina l’azienda perfetta per perseguire uno dei suoi obiettivi principali, ossia riuscire a rafforzare la propria posizione a livello globale nel settore del design, engineering e contract manifacturing.