
L’anno scorso si ipotizzava l’interesse da parte di Panasonic di acqistare il 70% di Sanyo, ora invece sappiamo che l’operazione ha ricevuto adesioni per acquisire il 50,19% del capitale.
L’anno scorso si ipotizzava l’interesse da parte di Panasonic di acqistare il 70% di Sanyo, ora invece sappiamo che l’operazione ha ricevuto adesioni per acquisire il 50,19% del capitale.
Addirittura nel primo mattino l’indice principale giapponese era sceso sotto quota 9 mila punti per la prima volta dal maggio scorso.
A Piazza Affari perdono terreno non solo titoli bancari quali UniCredit (-4,70%), Intesa Sanpaolo (-4,55%), Banco Popolare (-4,47%), Bpm (-3,31%) e Mps (-1,33%) ma anche titoli del settore industriale quali Fiat (-1,69%), Pirelli (-3,60%) e STM (-2,58%) a differenza di Parmalat che, invece, sale dello 0,87%.
Questa nuova prospettiva della società si colloca ben al di sotto delle aspettative di mercato e, infatti, ha sorpreso notevolmente gli investitori che ritenevano Panasonic sufficientemente in grado di far fronte al rallentamento economico globale per la sua efficiente struttura produttiva.