Google acquisisce Motorola per 12,5 miliardi di dollari

Google ha annunciato di aver acquisito Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari, pari a 40 dollari per azione, vale a dire il 63% in più rispetto alla chiusura del titolo Motorola in borsa venerdì scorso.

Con l’acquisto della divisione Mobility di Motorola, Google potrà diventare ancora più forte nel settore smartphone e tablet, dove comunque è già molto forte grazie al sistema operativo Android, andando a concorrere ancora più direttamente con i rivali, su tutti con Apple.

Trimestrale Motorola luglio settembre 2010

Motorola ha presentato una trimestrale fantastica, chiudendo il terzo trimestre dell’anno con un utile netto dieci volte maggiore rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno scorso, 109 milioni di dollari contro 12 milioni di dollari di un anno fa.

Se si escludono le voci straordinarie, l’utile netto per azione del gruppo è di 16 centesimi di dollaro.

Rating Motorola declassato da Citigroup

Citigroup ha tagliato il rating su Motorola portandolo da “buy” a “hold” ma allo stesso tempo ha lasciato invariato il target sul prezzo a 10 dollari.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che l’attuale posizione dell’azienda all’interno del mercato degli smartphone e della telefonia mobile in generale non è tale da consentirgli di sfruttare al meglio l’attuale situazione di difficoltà in cui versa Nokia, tutto questo senza contare che da luglio ad oggi il titolo si è apprezzato del 32%, sovraperformando l’intero mercato.

Trimestrale Motorola aprile giugno 2010

Motorola nel secondo trimestre del 2010 ha fatto registrare un utile netto pari a 162 milioni di dollari, in netto aumento rispetto ai 26 milioni di dollari dello stesso periodo del 2009, equivalenti a 7 centesimi di dollaro per azione.

Se si escludono le voci straordinarie, l’utile netto di Motorola sarebbe risultato essere pari a 9 centesimi per azione.

Trimestrale Motorola gennaio marzo 2010

Nel primo trimestre 2010 a grande sorpresa Motorola è riuscita a tornare a produrre utili, il colosso attivo nel settore della telefonia ha infatti archiviato il primo trimestre dell’anno con un utile di 69 milioni di dollari, ovvero 3 centesimi per azione, contro la perdita di 231 milioni di dollari registrata nello stesso periodo dello scorso anno.

La buona performance di Motorola ha sorpreso gli analisti che non aspettandosi una ripresa così veloce ed efficace avevano previsto una perdita di un centesimo per azione. I ricavi sono invece calati a 5,044 miliardi di dollari dai 5,371 del primo trimestre 2009.

Ubs boccia Motorola da “Buy” a “Neutral”

Da Ubs arrivano brutte notizie per Motorola, il broker ha infatti rivisto il suo rating nei confronti nel colosso della telefonia daBuy” a “Neutral“, nonostante il titolo è riuscito a recuperare l’11% dai minimi raggiunti nel corso dell’ultimo periodo.

Ma a quanto pare questo miglioramento non è bastato a convincere Ubs che ha giustificato la sua decisone affermando che secondo le sue previsioni il titolo non presenta più un’attrattiva valutazione, inoltre secondo il broker non è trascurabile il fatto che Motorola in occasione della diffusione dei suoi dati di bilancio ha fornito per il trimestre in corso un outlook piuttosto prudente.

Motorola si divide in due società

Motorola ha annunciato che entro la fine del primo trimestre 2010 ha intenzione di dividere la società in due distinte unità, una di queste si occuperà esclusivamente del settore relativo ai cellulari e ai decoder televisivi, l’altra invece sarà focalizzata sul settore wireless.

La decisione di dividere Motorola in due entità è stata presa soprattutto perchè si ritiene che avere due società indipendenti e quotate in borsa possa aiutare a migliorare la posizione nei diversi mercati, in particolare per quanto riguarda la divisione cellulari che nell’ultimo periodo ha faticato molto a competere con i nuovi smartphone.

Motorola pianifica un ulteriore taglio dei posti di lavoro

Si arricchisce sempre di più la lista delle aziende che, ha causa dell’incessante crisi economica, decidono di ridurre i costi attraverso un ingente taglio dei posti di lavoro.

L’ultima della lista è Motorola la cui decisione è stata determinata da un fortissimo calo delle vendite di telefoni cellulari, già denunciata dai suoi principali concorrenti del settore quali Apple, Nokia e Samsung.