Trimestrale HP terzo trimestre fiscale 2010/11

Hewlett Packard ha pubblicato i dati relativi al bilancio del terzo trimestre fiscale dell’esercizio 2010/11, circa un’ora prima del previsto dopo che Bloomberg aveva parlato di un possibile riassetto per il gruppo.

Nel terzo trimestre fiscale i ricavi di HP sono stati pari a 31,2 miliardi di dollari mentre l’utile adjusted ha ammontato a 1,10 dollari per azione. Le previsioni degli analisti erano in media di 31,17 miliardi di dollari e utile adjusted a 1,09 dollari per azione.

Bilancio HP novembre gennaio 2010-2011

HP, il primo produttore al mondo di computer, ha presentato il bilancio relativo al quarto trimestre fiscale, terminato lo scorso 31 gennaio.

Hewlett Packard nel trimestre in questione ha aumentato i suoi ricavi del 4% a 32,3 miliardi di dollari e l’utile netto è cresciuto del 16% a 2,6 miliardi, pari a 1,17 dollari per azione.

Trimestrale HP agosto ottobre 2010

Hewlett Packard, o HP se preferite, il primo produttore al mondo di personal computer, ha pubblicato il bilancio relativo al quarto trimestre fiscale dell’anno, finito lo scorso 31 ottobre.

HP ha chiuso il trimestre con ricavi in aumento dell’8% a quota 33,28 miliardi di dollari, ed un utile netto in crescita del 5% a quota 2,54 miliardi di dollari, cioè 1,10 dollari per azione.

Previsioni HP esercizio 2011

Hewlett-Packard ha comunicato di attendere per l’esercizio fiscale 2011, che prenderà il via da novembre 2010, una crescita dell’utile compresa tra il 12 e il 14% e che dovrebbe aggirarsi intorno ai 5,05 – 5,15 dollari per azione. Secondo le previsioni del primo produttore al mondo di computer nel periodo in esame i ricavi registreranno una crescita del 5-7% circa, raggiungendo quota 131,5 – 133,5 miliardi di dollari.

Le previsioni di HP, dunque, superano quelle degli analisti che, al contrario, prevedono in media un utile di 4,99 dollari per azione e ricavi intorno ai 131,4 miliardi.

Hp si aggiudica 3Par dopo asta con Dell

Dopo il tira e molla dei giorni scorsi, con un’offerta di Hp di 24,30 dollari per azione per acquisire 3Par in seguito all’offerta iniziale di Dell, e dopo l’ultima proposta arrivata nemmeno 24 ore fa, con un’offerta migliorata da parte di Hewlett Packard, finalmente il colosso dei computer è riuscito ad aggiudicarsi il controllo di 3Par, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’archiviazione dei dati.

HP ha vinto dunque la battaglia con Dell, una lotta tra due titani del mercato dei computer, che è stata vinta però dalla società di Palo Alto.

HP migliora ulteriormente offerta 3Par

Continua la battaglia tra Dell e Hewlett-Packard per l’acquisizione di 3Par, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’archiviazione dei dati e che senza dubbio da questa lotta ci sta guadagnando non poco, basti pensare che inizialmente si era mostrata disposta ad accettare un’offerta di gran lunga più bassa rispetto a quella attuale.

La disputa tra le due aziende ha avuto inizio alcune settimane fa, quando HP ha lanciato la sua prima offerta proponendo a 3Par 16 miliardi di dollari, ovvero 24 dollari per azione.

Hp nuova offerta 3Par

Hewlett-Packard non vuole assolutamente mollare. Dopo aver rotto le uova nel paniere alla sua rivale Dell, che era riuscita a convincere 3Par ad accettare un’offerta di 18 dollari per azione, offrendo ben 24 dollari per azione, ha rivisto al rialzo la sua offerta dopo che Dell era nuovamente riuscita a convicere il manegement di 3Par offrendo 24,30 dollari per azione.

Ma Dell ha cantato vittoria tropo presto. Ieri ha annunciato che 3Par aveva accettato la sua nuova offerta e che l’operazione sarebbe stata conclusa entro la fine dell’anno, arrivando addirittura ad ipotizzare un impatto positivo sugli utili dal 2012 e senza prendere neanche in considerazione l’ipotesi di una nuova proposta di Hp, che non è tardata ad arrivare.

Nuova offerta Dell per 3Par

Come già anticipato dalle indiscrezioni di stampa Dell non si è arresa e ha presentato una nuova offerta per acquisire 3Par. Il colosso dei computer, in particolare, ha annunciato che l’azienda 3Par ha accettato una nuova offerta di 24,30 dollari per azione che verrà interamente pagata in contanti. La nuova offerta, quindi, valuta 3Par circa 1,6 miliardi di dollari.

Dell, inoltre, ha fatto sapere che l’operazione verrà definitivamente conclusa entro la fine dell’anno e che l’acquisizione inizierà ad avere un impatto positivo sugli utili a partire dal 2012.

Titolo Dell risente offerta HP, probabile controfferta

Il titolo Dell in Borsa risente non poco della sfida lanciata da HP. Il primo produttore al mondo di computer, infatti, ieri ha lanciato un’offerta di 16 miliardi di dollari per cercare di mettere le mani su 3Par, azienda che si occupa della realizzazione di soluzioni per l’archiviazione dei dati e a cui Dell aveva già proposto un’offerta, di importo inferiore, che sembrava aver convinto 3 Par, tanto che le due aziende avevano già annunciato di essere giunte ad un accordo, pur non essendo ancora stato firmato alcun contratto.

Circostanza di cui ha deciso di approfittare HP, decisa a puntare ad un’espansione mediante acquisizioni, anche se non è ancora detta l’ultima parola.

Hewlett-Packard lancia offerta per 3Par

Hewlett-Packard ha indirettamente lanciato una sfida alla rivale Dell. L’azienda leader nel settore dei computer questa mattina ha infatti lanciato un’offerta per tentare di rilevare 3Par, società specializzata nello sviluppo di soluzioni per l’archiviazione dei dati.

HP, in particolare, ha lanciato un’offerta di 16 miliardi di dollari, ovvero 24 dollari per azione, ossia superiore del 33% rispetto alla cifra offerta da Dell circa una settimana fa. La sfida di HP non sta tanto nell’aver proposto una cifra superiore quanto più nell’averlo fatto dopo che Dell aveva comunicato di aver raggiunto un accordo con 3Par.

Hp prepara l’attacco a Steve Jobs

Nel settore tecnologico il successo della Apple è ormai diventato un punto di riferimento, sebbene la maggior parte delle aziende abbia rinunciato a perseguire l’obittivo superare il colosso capitanato da Steve Jobs è anche vero che tutti cercano di diventare suoi concorrenti.

Tra queste aziende figura Hewlett-Packard, il cui fatturato (pari a circa 120 miliardi di dollari) supera di ben due volte e mezza quello di Apple, che però continua ad essere superiore per profitti e valore in Borsa.

Trimestrale HP febbraio aprile 2010

Dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street il colosso dei pc Hewlett-Packard ha diffuso i risultati realizzati nel corso del secondo trimestre fiscale terminato lo scorso 30 aprile, un periodo durante il quale l’azienda è riuscita ad aumentare sia l’utile, in crescita del 28% a 2,2 miliardi di dollari, che i ricavi, in aumento del 13% a 30,8 miliardi di dollari. Al netto delle voci straordinarie l’utile per azione si è attestato a 1,09 miliardi di dollari.

Nel periodo in esame HP è riuscita a realizzare dei risultati addirittura superiori alle aspettative degli analisti, le cui previsioni parlavano di ricavi per 29,8 miliardi e di un utile per azione di 1,05 miliardi.

STM spinta dal bilancio di HP

STM continua la sua scalata a Piazza Affari, anche nella giornata di ieri ha guadagnato l’1,78% a quota 6,28 euro per azione, spinta soprattutto dagli ottimi risultati del bilancio di HP.

Tutto il settore tecnologico a dire il vero ha beneficiato del bilancio di Hewlett Packard, con lo Stoxx in crescita di mezzo punto percentuale, ma STM è molto legata ad HP, alla quale fornisce i microchip, perciò è molto più influenzata.

Trimestrale HP ottobre 2009 – gennaio 2010

Hewlett-Packard ha chiuso il primo trimestre fiscale, terminato lo scorso 31 gennaio, con ricavi in crescita dell’8% a 31,2 miliardi miliardi di dollari e un utile netto in crescita del 25% a 2,3 miliardi di dollari, ovvero 0,96 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile ammonta a 1,10 dollari per azione.

Risultati questi che hanno sorpreso tutti perchè addirittura superiori alle previsioni degli analisti che per il primo produttore al mondo di computer avevano previsto ricavi per 30 miliardi e un utile per azione di 1,06 dollari.