Groupama rinuncia a Fondiaria-Sai

Qualche mese fa avevamo osservato l’interesse di Groupama di acquisire il 20% di Fondiaria-Sai, ma nelle ultime ore qualcosa è cambiato e pare che il colosso francese legato alle assicurazioni abbia deciso di rinunciare all’operazione.

La compagnia assicurativa transalpina aveva già intrapreso la procedura di acquisizione al punto da inviare all’Isvap una richiesta specifica al fine di poter acquisire il 20% del capitale della società facente parte del Gruppo Ligresti.

Premafin rifiuta nuova offerta Groupama

Le ultime notizie sul salvataggio di Premafin-Fondiaria Sai parlano di un rifiuto della famiglia Ligresti alla nuova proposta del gruppo assicurativo francese. Stamani, infatti, si è parlato di una nuova offerta da Groupama per Premafin avente ad oggetto la sottoscrizione da parte dei transalpini dell’aumento di capitale Premafin per circa 150 milioni di euro.

Secondo quanto riportato da Reuters, che cita alcune fonti vicine all’operazione, la famiglia Ligresti avrebbe rifiutato la nuova proposta di Groupama in quanto preferisce che una soluzione al problema del rafforzamento del capitale della holding e, a cascata, di Fondiaria Sai arrivi da una fonte italiana.

Groupama nuova offerta Premafin-Fondiaria Sai

A quanto pare Groupama non ha alcuna intenzione di arrendersi. Secondo quanto riportato da alcuni giornali, infatti, il gruppo assicurativo transalpino avrebbe presentato alla famiglia Ligresti una nuova proposta avente ad oggetto la sottoscrizione dell’aumento di capitale di Premafin per circa 150 milioni euro, andando così a coprire circa il 17% del capitale.

L’obiettivo dell’operazione, ricordiamo, è quello di attuare un rafforzamento patrimoniale della holding Premafin e, a cascata, della controllata Fondiaria Sai.

Premafin-Fondiaria Sai rifiuta proposta Groupama

A Piazza Affari la quotazione Fondiaria Sai stamani cede oltre quattro punti percentuali a 6,635 euro, un ampio ribasso causato dalle indiscrezioni di stampa pubblicate da alcuni quotidiani e secondo le quali il gruppo guidato dalla famiglia Ligresti avrebbe rifiutato la nuova proposta di Groupama, dopo che la Consob ha escluso un ingresso del gruppo francese in Premafin, così come prospettato dall’accorso siglato dalle parti lo scorso ottobre, senza obbligo di Opa.

Le indiscrezioni, al momento non confermate da fonti ufficiali, parlano dunque di un categorico rifiuto da parte di Salvatore Ligresti al nuovo accordo proposto da Groupama per aggirare l’obbligo di Opa e della volontà dell’azienda italiana di interrompere le trattative con i francesi.

Groupama punta a Milano Assicurazioni?

Il quotidiano francese Les Echos ha avanzato un’ipotesi su quello che potrebbe essere il contenuto del nuovo patto Groupama Premafin-Fondiaria Sai.

Dopo il no ricevuto dalla Consob, che ha escluso la possibilità di non lanciare un’Opa su Premafin e/o sulle controllate in seguito ad un ingresso di Groupama in Premafin-Fondiaria Sai in base alle condizioni previste dall’accordo siglato dalle parti lo scorso ottobre, il gruppo francese ha infatti accettato di riscrivere un nuovo patto su cui i vertici delle due società sono al lavoro in questi giorni.

Nuovo patto Groupama Premafin-Fondiaria Sai

Dopo la decisione della Consob, che ha escluso un possibile ingresso di Groupama in Premafin-Fondiaria Sai così come prospettato nell’accordo siglato dalle parti lo scorso ottobre, ossia senza obbligo di Opa su Premafin e/o sulle controllate, la famiglia Ligresti e la compagnia francese sarebbero al lavoro su un nuovo accordo che, stando alle indiscrezioni di stampa, dovrebbe essere reso noto entro la fine di questa settimana.

Del resto Groupama aveva condizionato l’operazione all’assenza dell’obbligo di Opa, per cui una volta esclusa questa possibilità le parti sono orientate a cercare una soluzione alternativa.

Groupama interessata a quota Fondiaria Sai

Sul listino milanese Fondiaria Sai in mattinata è stata sospesa per eccesso di rialzo e al momento segna un guadagno del 15,18% a 7,21 euro. A spingere in alto le contrattazioni è l’intenzione di Groupama di acquistare una partecipazione rilevante non solo in Premafin ma anche in Fondiaria Sai.

A confermare i rumors è arrivato un comunicato diffuso da Groupama su richiesta della Consob, tramite il quale il gruppo assicurativo ha fatto sapere di avere allo studio l’acquisto di una quota del 17-20% di Fondiaria Sai. Una quota, dunque, inferiore rispetto al 29,9% ipotizzato dalle indiscrezioni di stampa circolate nelle ultime ore.

Bilancio Groupama 2009

Groupama ha chiuso il 2009 con un utile di 660 milioni di euro, la raccolta complessiva è stata di 14,5 miliardi, in aumento del 7,6%, mentre il risultato operativo è calato del 13% a 489 milioni.

L’amministratore delegato Jean Azema ha commentato i risultati definendoli come un bilancio particolarmente positivo, il gruppo ha infatti registrato un ottimo andamento delle attività che ha consentito di ottenere un aumento che supera il 100% della raccolta netta nei fondi pensione.