Dopo ben otto mesi di stop, a causa di un conflitto che ancora non volge al termine, in Libia è stato riattivato il gasdotto Greenstream. A darne notizia in data odierna è stato il colosso energetico italiano
Eni nel precisare come per il
gasdotto siano state in via preliminare riavviate le attività grazie ai test effettuati insieme alla National Oil Corporation Libya (NOC) che controlla in via paritetica, con la società del cane a sei zampe, la joint venture Greenstream BV Libyan Branch che si occupa proprio del trasporto del gas.
Nel dettaglio, le fasi di test di immissione del gas sono state effettuate in Libia nella parte ovest, da dove poi il
gas arriva in Italia, e precisamente a Gela. A regime, quindi, si punta al ritorno alla normalità dell’immissione del gas nel gasdotto Greenstream in modo tale da garantire all’Italia maggiore sicurezza per quel che riguarda gli approvvigionamenti energetici.