Italia, Fitch migliora le stime

Fitch eleva lievemente la stima di Pil dell’italia nel 2016 portandola a +1,3% dall’1,1% indicato a settembre. L’agenzia mantiene a +0,7% le previsioni per l’anno che sta volgendo al termine e a +1,5% quelle per il 2017; il governo prevede un +0,9% per quest’anno e +1,6% per il prossimo.

Rating Italia resta BBB secondo l’agenzia cinese Dagong

ratingL’agenzia di rating cinese Dagong sbarca in Italia e inaugura la propria sede europea a Milano. In questa occasione Guan Jianzhong, presidente della Dagong Global Credit Rating, ha parlato anche del giudizio attribuito all’Italia, che resta sempre “BBB” con outlook negativo per i prossimi trimestri. Il numero uno di Dagong ha sottolineato che non esiste alcuna probabilità di un miglioramento del rating dell’Italia, in quanto il paese ha un’economia stagnante e non ci sono le condizioni per una svolta a causa della mancanza di riforme strutturali.

Fitch taglia rating Unicredit e Intesa Sanpaolo a BBB+

L’agenzia di rating Fitch continua a rivedere le sue valutazioni sull’affidabilità creditizia del sistema-Italia. Dopo aver tagliato il giudizio sul rating sovrano della Repubblica Italiana a BBB+ da A-, Fitch ha tagliato il giudizio sul merito di credito di molti enti locali. Ora tocca anche alle banche. I due più grandi istituti di credito italiani, ovvero Intesa Sanpaolo e Unicredit, vengono giudicati con il rating BBB+ (in precedenza era per entrambi A-) con outlook negativo per i prossimi trimestri. Confermato, invece, il rating di breve termine a F2.

Fiat emette bond a 5 anni con cedola al 6,625%

Ieri mattina si è conclusa in poche ore l’emssione obbligazionaria di Fiat, che è così tornata sul mercato dei capitali con un bond quinquennale per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro. E’ stata una delle emissioni più robuste degli ultimi anni per la casa automobilistica torinese, che ha preferito subito far cassa in vista delle prossime scadenze. Il bond pagherà una cedola del 6,625% ed è stato emesso alla pari da Fiat Finance and Trade, che è una società finanziaria controllata al 100% da Fiat.

Piazza Affari in rosso dopo downgrade di Fitch

Apertura in calo per le borse europee, trascinate al ribasso dai timori che l’instabilità politica italiana e la debolezza della sua economia possa contagiare anche il resto del vecchio continente. Piazza Affari ha aperto in rosso e attualmente l’indice azionario FTSE MIB segna un ribasso dello 0,8% a 16.073 punti. La borsa italiana è la peggiore in Europa insieme alla piazza finanziaria di Madrid. In crescita lo spread Btp-Bund a 315 punti base, per un rendimento del titolo di stato a dieci anni che sale al 4,65%.

Fitch taglia rating Italia su elezioni inconcludenti e caduta Pil

In Italia il prodotto interno lordo nazionale farà registrare una contrazione dell’1,8% nel 2013. E’ anche in base a questa stima che l’Agenzia Fitch ha reso noto d’aver abbassato il rating sull’Italia da A- a Bbb+ citando anche l’effetto ingovernabilità scaturito dall’esito delle Elezioni Politiche 2013.

L’annuncio di Fitch arriva alla vigilia di nuove aste di titoli di Stato, che si terranno nella settimana entrante, ma il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è già intervenuto con un comunicato ufficiale ostentando tranquillità ed elencando tra l’altro quelli che sono i punti di forza del nostro Paese.

Fiat rating tagliato da Fitch a BB-

Nel bel mezzo del caos politicco generato dalle elezioni italiane, la notizia del declassamento del merito di credito di Fiat da parte di Fitch è passata quasi in secondo piano. Ieri pomeriggio gli investitori guardavano con grande apprensione al risultato elettorale italiano, così hanno “risparmiato” il titolo del Lingotto da una quasi certa debacle. Stamattina, però, le azioni Fiat sono state vendute a mani basse e ora il titolo perde il 4,15% a 3,97 euro, con un minimo intraday toccato a 3,902 euro.

Finmeccanica nuovo amministratore delegato è Alessandro Pansa

La notizia era scontata, ma ora è diventata ufficiale. Alessandro Pansa è il nuovo amministratore delegato di Finmeccanica, in sostituzione di Giuseppe Orsi (che ricopriva anche la carica di presidente) che è stato arrestato un paio di giorni fa nell’ambito dell’inchiesta di presunte tangenti pagate in India per aggiudicarsi una grossa commessa di elicotteri. Il consiglio di amministrazione del gruppo di piazza Monte Grappa mette fine all’era Orsi e attribuisce pieni poteri a Pansa, tra l’altro senza alcun limite di tempo come preventivato inizialmente.

Telecom Italia rating tagliato a Baa3 da Moody’s

Momento delicato per Telecom Italia, che ha da poco annunciato di voler dimezzare il dividendo nei prossimi tre anni. Ieri, in tarda serata, è arrivata la bocciatura dell’agenzia di rating Moody’s, che ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito a Baa3 da Baa2 con un outlook negativo. Ciò vuol dire che nei prossimi mesi è possibile un nuovo downgrade sul rating di lungo periodo. Stamattina in borsa le azioni ordinarie Telecom Italia mostrano un calo dello 0,55% a 0,6375 euro.

Finmeccanica in rosso dopo downgrade S&P a BB+

Inizio ottava in lettera per il titolo Finmeccanica, che a Piazza Affari evidenzia un ribasso dell’1,61% a 4,88 euro. A pesare sulle azioni del colosso aerospaziale è il downgrade giunto da Standard & Poor’s sul finire della scorsa settimana. L’agenzia di rating ha tagliato il rating di lungo termine di Finmeccanica a BB+ da BBB-. L’outlook, però, passa a “stabile” da “negativo”. Giù anche il rating di breve termine a B da A-3 con outlook stabile. S&P ritiene che possano esserci sorprese positive dall’utile operativo 2013.

Banche italiane bocciate da Fitch

Ieri in serata, a mercati chiusi, l’agenzia di rating Fitch ha declassato il rating di ben cinque banche italiane in virtù dello stretto legame esistente tra gli istituti di credito colpiti dal taglio e il rischio sovrano, dal momento che i fattori che hanno causato il downgrade sul rating dell’Italia risultano essere sostanzialmente gli stessi che hanno influenzato il declassamento annunciato ieri.

Le banche interessate dal downgrade sono Mps, Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Iccrea Holding (Istituti di credito cooperativo).

Rating Italia tagliato da Fitch da A+ ad A-

Proprio nel giorno in cui lo spread è finalmente sceso sotto quota 400 punti, l’agenzia di rating Fitch ha tagliato il rating dell’Italia, portandolo da A+ ad A- con outlook negativo.

Questo nuovo declassamento fa seguito a quello operato qualche settimana fa da Standard & Poor’s, ma la decisione era già stata preannunciata ed attesa. David Riley, capo della divisione rating sovrani, il 10 gennaio aveva infatti parlato di una significativa possibilità di downgrade per il nostro Paese.

Rating banche italiane messo sotto osservazione da Fitch

A seguito della decisione di mettere sotto osservazione il rating dell’Italia in vista di un possibile dowgrade, l’agenzia di rating Fitch ha rivisto il rating sulla struttura patrimoniale di Unicredit e messo sotto osservazione quello di alcune tra le principali banche italiane.

Su Unicredit, in particolare, è stato tagliato il rating a lungo termine da “A” ad “A-“, quello a breve termine da “F1” a “F2” e il rating individuale da “a” ad “a-“. I rating di Unicredit sono inoltre stati posti sotto osservazione con implicazioni negative.

Fitch colpisce ancora l’Italia e salva gli Stati Uniti

L’agenzia di rating Fitch, che nei giorni scorsi aveva tagliato il rating di otto banche italiane di medie dimensioni, ha ancora calato la sua scure sull’Italia. Secondo quanto affermato da Fitch le banche italiane opereranno in un ambiente con bassi tassi di interesse e alti costi di finanziamento.

Inoltre il contesto in cui operano le banche italiane potrebbe peggiorare ulteriormente, pesanti svalutazioni potrebbero pesare sui bilanci degli istituti di credito.