fatturazione elettronica

Fatturazione elettronica e conservazione sostitutiva: tutto quello che c’è da sapere

Come tutti sanno, vige ormai l’obbligo per la maggior parte delle partite IVA della fatturazione elettronica. Utilizzando apposite piattaforme, come la famosa https://fatturapro.click/, le partite IVA hanno la possibilità di emettere fatture elettroniche in pochi click appena, di trasmetterle al Sistema di Interscambio e da qui al destinatario e all’Agenzia delle Entrate. Non solo, grazie a queste piattaforme è anche possibile garantire una corretta conservazione sostitutiva delle fatture. Di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo insieme.

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Italcementi risultati primo trimestre 2013

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Ricavi consolidati a livello di Gruppo a 964,8 milioni di euro al 31 marzo del 2013 rispetto ai 1.063,4 milioni di euro nel primo trimestre del 2012, mentre il margine operativo lordo nel periodo passa dai 131,5 milioni di euro del 31 marzo del 2012 ai 88,5 milioni di euro al 31 marzo del 2013. E’ questa la fotografia relativa ai dati del primo trimestre del 2013 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Italcementi S.p.A. in accordo con quanto è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Investire in borsa sul segmento Star nel 2013

Le piccole e medie aziende italiane quotate alla borsa di Milano soffrono la mancanza di liquidità degli scambi, ma restano molto solide e con debiti sotto controllo. Insomma, le opportunità di certo non mancano, ma al momento gli investitori restano un po’ freddi sull’azionario italiano, a causa dei noti problemi legati al debito pubblico, alla mancanza di crescita e allo stallo politico. I bassi livelli delle quotazioni dei titoli quotati sul segmento Star di Borsa Italiana potrebbero, però, essere una sirena irresistibile per molti operatori finanziari.

Italcementi chiude il 2012 in rosso

L’esercizio 2012 si è chiuso in rosso per Italcementi, che ha sofferto la recessione in corso in Europa. La perdita netta è pari a 362,4 milioni di euro. Si tratta del rosso in bilancio più alto della storia dell’azienda cementifera che fa capo alla famiglia Pesenti. Il passivo è dovuto ssoprattutto alle pesanti svalutazioni in bilancio per 475 milioni di euro. Se non fosse stato per le perdite straordinarie, Italcementi avrebbe chiuso comunque in utile nonostante la congiuntura nettamente sfavorevole. Una magra consolazione, che per i soci si traduce in un dividendo di 0,06 euro.

Piaggio spin-off di Vespa ipotizzato da Mediobanca

Secondo gli esperti di Mediobanca, in caso di spin-off di Vespa sarebbe possibile la creazione di valore per Piaggio. Gli analisti della banca di Piazzetta Cuccia ritengono, però, improbabile lo scenario, anche se il consiglio è di comprare azioni Piaggio se si pensa che in futuro questa ipotesi possa realmente concretizzarsi. Al momento Mediobanca ha confermato il giudizio sul titolo a “underperform” (farà peggio del mercato), mentre il target price assegnato è 1,6 euro. Ieri le azioni Piaggio hanno chiuso con una flessione dello 0,79% a 2,014 euro.

Luxottica archivia 2012 con vendite record

Luxottica Group, leader nel settore dell’occhialeria di lusso, ha archiviato l’esercizio 2012 con risultati record. Il gruppo di Agordo ha realizzato un giro d’affari di 7,086 miliardi di euro, evidenziando una crescita del 13,9% rispetto all’anno precedente quando i ricavi erano stati pari a 6,222 miliardi di euro. Ottimo l’andamento nel quarto trimestre del 2012, che si è chiuso con un fatturato in crescita dell’8,2% a 1,632 miliardi di euro. A Piazza Affari le azioni Luxottica Group hanno toccato un nuovo massimo storico a 33,85 euro.

Qui! Group sbarcherà in borsa nel 2013

Qui! Group, società che opera nel settore dei buoni pasto, è pronta per sbarcare in borsa. La società ha una rivoluzionaria ricetta per cambiare la struttura del mercato: buoni pasto caricati sul cellulare, da utilizzare negli esercizi che sono dotati di un apposito lettore ottico. Il buono pasto cartaceo andrà così in pensione e lo stesso vale per i buoni benzina, i buoni acquisto o sconto e addirittura i buoni sociali. Qui! Group si occupa anche di titoli di servizio per il welfare aziendale e sociale, di sistemi di pagamento e programmi di fidelizzazione.

Impregilo +2,9% in borsa grazie a nuovo piano industriale

In una giornata molto negativa per Piazza Affari, che continua a riserntire dell’incertezza politica dopo la sfiducia del Pdl al governo Monti, va in controtendenza il titolo Impregilo, che guadagna il 2,9% a 3,262 euro, non lontano dai top intraday di 2,286 euro. A mettere il turbo alle azioni del general contractor milanese è stao l’annuncio di un nuovo piano industriale ambizioso, soprattutto sulle stime relative al fatturato nel 2015. Il management prevede un giro d’affari di 3,3 miliardi di euro circa nel 2015.

Reply cresce nel commercio elettronico multicanale

A fronte di un corrispettivo, pagato per cassa, pari a 1,6 milioni di sterline, la società italiana Reply, quotata in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato d’aver acquisito Portaltech, una società britannica avente il quartier generale a Londra. Portaltech, in particolare, è un’azienda leader nel commercio elettronico multicanale attraverso la piattaforma tecnologica hybris, e conseguirà a chiusura del bilancio annuale, in base alle previsioni, un giro d’affari di 4,5 milioni di sterline a fronte di un margine che dovrebbe attestarsi al 18% dei ricavi.

Per Portaltech, che ha nel proprio portafoglio clienti società come Long Tall Sally, Thompson & Morgan e Premier Farnell, operanti nel settore della vendita online ai privati, Reply ha inoltre un’opzione esercitabile per l’acquisto del rimanente 20%.

Piaggio previsioni senza incentivi

Quella di ieri è stata una giornata molto difficile in borsa per il titolo Piaggio, che è arrivato a perdere il 2,69% a quota 2,35 euro per azione, dopo aver subito il downgrade da buy a hold da parte di Equita Sim, che ha addirittura tolto il titolo dal portafoglio small cap.

Da quanto la sim aveva promosso il titolo a buy, cioè il 29 aprile 2009, il titolo Piaggio aveva sovraperformato il mercato guadagnando l’82%, sovraperformando il mercato del 63%.

Ikea fatturato oltre 10% nel 2010

Ikea Italia prevede per l’anno fiscale 2010 che si chiuderà alla fine del prossimo agosto, un fatturato in aumento di più del 10% in confronto a quello del 2009, per quel che riguarda ovviamente il solo mercato italiano.

Lo scorso anno l’esercizio di Ikea, la famosa catena svedese che vende mobili e quant’altro, ha parlato di aumento del 3,9% a 1,382 miliardi di euro, per un totale di circa 6.200 dipendenti, dei quali l’89% assunto a tempo indeterminato.

Trimestrale Tod’s ottobre dicembre 2009

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Il Gruppo Tod’s ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un fatturato pari a 713,1 milioni di euro, ossia in crescita dello 0,8% rispetto allo steso periodo del 2008. A cambi costanti i ricavi risultano pari a 707,9 milioni di euro, allineati all’esercizio precedente.

Per quanto riguarda le vendite dei vari marchi del Gruppo dai risultato trimestrali emerge che i ricavi a marchio Tod’s ammontano a 348,8 milioni di euro nel 2009, il marchio Hogan è riuscito a realizzare un fatturato pari a 256,9 milioni di euro nel 2009, in crescita del 7,6% rispetto all’esercizio 2008, il marchio Fay è riuscito a realizzare vendite per 91,6 milioni di euro nel 2009, con una differenza dell’1,7% rispetto all’anno precedente, in ogni caso si ritiene che i ricavi di Fay abbiano avuto una tenuta piuttosto soddisfacente, soprattutto alla luce dell’andamento del settore.

Trimestrale Ebay ottobre-dicembre 2009

ebay

Il sito di aste online più famoso al mondo sembra non aver risentito affatto della crisi economica, sarà perchè le persone in tempo di crisi cercano di risparmiare il più possibile comprando anche cose di seconda mano o forse perchè si tratta di un settore in forte espansione, fatto sta che Ebay ha chiuso il quarto trimestre dell’anno con un risultato superiore a quello conseguito nello stesso periodo del 2008.

Ebay ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno con un utile netto pari a 1,355 miliardi di dollari, ovvero 102 centesimi per azione, in crescita quindi rispetto ai 367 milioni di dollari, o 29 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo del 2008.