Otb cerca nuove acquisizioni nel lusso

Renzo Rosso, fondatore e presidente di Otb (acronimo di Only the Brave), la holding che controlla Diesel, ma anche la maggioranza di griffe dell’alto di gamma Marni e Martin Margiela, ha un piano preciso per il futuro.

Economia italiana penalizzata dal costo carburanti

Un salasso annuo pari a ben 378 euro pro capite per fare il pieno. Sono questi i maggiori costi a famiglia ad agosto 2012 rispetto ai prezzi rilevati un anno fa per la benzina e per il gasolio. A fornire questa stima è stata la Federconsumatori che, di conseguenza, si aspetta ancora ripercussioni negative per le tasche delle famiglie e per l’economia italiana a causa dell’elevato costo dei carburanti.

Questo perché s’è perso troppo tempo nel mettere a punto misure tali da rendere da un lato più moderna la filiera della distribuzione, e dall’altro per controllare gli effetti legati alla speculazione sui prezzi dei carburanti.

Quotazione in Borsa Diesel tra tre anni

Durante il Luxury Summit de Il Sole 24 Ore è stata annunciata la quotazione in Borsa di Brunello Cucinelli nel corso dei primi mesi del 2012, mentre il presidente e fondatore di Diesel, Renzo Rosso, ha spiegato che la sua azienda potrebbe quotarsi nell’arco di qualche anno.

Il fondatore del gruppo ha assicurato che quella della quotazione in Borsa è una tappa obbligata in quanto risulta necessaria per dare maggiore visibilità all’azienda e per facilitare eventuali acquisizioni, tuttavia non mancano alcuni aspetti negativi connessi ad un’operazione di questo tipo.

Nuovi rialzi prezzo carburanti

Arrivano ancora cattive notizie sul fronte carburanti, infatti dal primo monitoraggio della settimana di quotidianoenergia.it, emerge che praticamente tutte le compagnie hanno modificato al rialzo i prezzi di benzina e diesel.

Nello specifico, Erg ha alzato il prezzo di 0,5 centesimi per entrambi i carburanti, portando così il prezzo della benzina a quota 1,423 euro per litro e quello del diesel a 1,264 euro per litro.

Quanto incide il rialzo del petrolio sui consumatori

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In concomitanza con i primi esodi estivi verso le zone di villeggiatura, arrivano inesorabili anche gli aumenti dei prezzi alle stazioni di rifornimento. La benzina è tornata sopra la soglia degli 1,3 euro, dopo 2 settimane di apparente tranquillità.

L’Agip ha alzato il prezzo sia di benzina che di gasolio di 2 centesimi al litro, che ora rispettivamente hanno prezzi consigliati di 1,320 euro e 1,137 euro. Addirittura Tamoil propone il diesel ad un prezzo superiore agli 1,12 euro. E nei prossimi giorni anche tutte le altre compagnie seguiranno la strada tracciata da Agip.