Fitch taglia rating Italia su elezioni inconcludenti e caduta Pil

In Italia il prodotto interno lordo nazionale farà registrare una contrazione dell’1,8% nel 2013. E’ anche in base a questa stima che l’Agenzia Fitch ha reso noto d’aver abbassato il rating sull’Italia da A- a Bbb+ citando anche l’effetto ingovernabilità scaturito dall’esito delle Elezioni Politiche 2013.

L’annuncio di Fitch arriva alla vigilia di nuove aste di titoli di Stato, che si terranno nella settimana entrante, ma il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è già intervenuto con un comunicato ufficiale ostentando tranquillità ed elencando tra l’altro quelli che sono i punti di forza del nostro Paese.

Asta Btp 28 dicembre 2012

E’ fissata per venerdì prossimo, 28 dicembre del 2012, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per venerdì prossimo, con data di regolamento il 2 gennaio del 2013, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in quinta tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2 miliardi di euro e massimo 3 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 1 novembre del 2012, scadenza il 1 novembre del 2017, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 3,50%, e codice ISIN IT0004867070.

Asta Bot semestrali 27 dicembre 2012

Il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per la giornata di giovedì 27 dicembre del 2012, con la data di regolamento fissata per il 2 gennaio del 2013, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) per un controvalore complessivo pari a 8,5 miliardi di euro.

Trattasi, nello specifico, dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali 28.06.2013, con la scadenza a 177 giorni. Il tutto a fronte della scadenza il 31 dicembre prossimo di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) per un controvalore pari a 10,35 miliardi di euro.

Spread Btp-Bund di nuovo sotto i 300 punti

Grazie a tutta una serie di fattori positivi, interni ed internazionali, in data odierna lo spread Btp-Bund sulla curva a dieci anni, dopo il massimo dei giorni scorsi in area 360, si è riportato nuovamente sotto la soglia psicologica dei 300 punti base.

Il nervosismo degli investitori, in merito alla fine anticipata in Italia della legislatura, sembra essere quindi per il momento rientrato del tutto anche se la situazione politica interna continua ad essere tutt’altro che fluida.

Spread Btp-Bund arretra verso i 300 punti base

Sembra essere rientrato sui nostri titoli di Stato l’effetto legato alle Elezioni Politiche 2013 che si terranno in anticipo rispetto alla naturale scadenza della legislatura. Dopo aver toccato nei giorni scorsi quota 360 punti, infatti, in data odierna il differenziale tra il Btp ed il Bund tedesco sulla curva a dieci anni è in calo sul livello dei 310 punti base.

Le tensioni della politica sullo spread sembrano aver quindi avuto in tutto e per tutto l’effetto di un fuoco di paglia, con gli investitori che sono tornati con più serenità a guardare ai fondamentali del nostro Paese.

Debito pubblico italiano sfonda quota duemila miliardi

La “cura Monti” sarà pur servita a far abbassare lo spread, ed a farci riacquistare credibilità all’estero, ma non ha di certo contribuito a frenare la spirale rialzista per quel che riguarda il debito pubblico.

Per la prima volta, infatti, il debito pubblico italiano ha sfondato la quota dei duemila miliardi di euro, per la precisione 2.014 miliardi di euro in accordo con i dati aggiornati al mese di ottobre del 2012 che sono stati forniti dalla Banca D’Italia. Bene invece le entrate tributarie che, con riferimento ai primi dieci mesi dell’anno, hanno fatto registrare un aumento del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Risultati asta Btp 13 dicembre 2012

Nessun problema oggi per il Tesoro, nonostante la fine anticipata del Governo Monti, nel collocare i titoli di Stato a medio ed a lungo termine. Oggi, infatti, il Mef ha collocato agevolmente, peraltro con tassi in calo, i Btp a tre anni per un controvalore di 3,49 miliardi di euro, quasi al massimo della forchetta prevista di 3,5 miliardi di euro, ed i Btp con scadenza 2026 che hanno fatto registrare una domanda quasi doppia rispetto all’offerta.

Nessun effetto spread, quindi, sulle aste del Tesoro anche in virtù del differenziale Btp-Bund sulla curva a dieci anni che si è stabilizzato dopo le tensioni dei giorni scorsi. Tranquillizzanti sono anche le considerazioni dell’Agenzia Moody’s nel far presente come le attuali turbolenze a livello politico in Italia non abbiano impatto sul rating sul debito del nostro Paese.

Spread Btp-Bund in calo su ipotesi alleanze elettorali

In vista delle Elezioni Politiche 2013 nel centrodestra, dopo la parentesi del Governo Monti, potrebbe riformarsi l’alleanza tra la Lega Nord ed il Pdl. Questo però a patto che non sia Silvio Berlusconi il candidato Premier.

Sembra essere questa la posizione del Carroccio che, quindi, vuole comunque una discontinuità rispetto al passato. Decisamente più tranquilla è invece in questo momento la vita politica del centrosinistra che in queste ore il PD ha già preannunciato la volontà di indire le primarie per la scelta dei candidati visto che si andrà quasi sicuramente al voto con il vecchio sistema elettorale.