Tasse rendite finanziarie troppo basse in Italia

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L’attuale aliquota sulle rendite finanziarie, al 20%, è tre le più basse in Europa e comunque sotto il livello di tassazione applicato in Paesi come il Regno Unito, la Finlandia, la Francia, la Svezia. Ed ancora, tra gli altri, l’Irlanda, l’Austria e la Germania in accordo con quanto messo in risalto dal Codacons dopo aver appreso i dati di Eurostat in merito ai dati sul deficit 2012 del nostro Paese.

Tassi di interesse e tasse più basse secondo il Codacons

Con lo spread ai minimi dal mese di novembre del 2010 le banche in Italia non hanno più alibi nel senso che dovrebbero abbassare i costi a carico delle famiglie ed imprese. Questa è almeno la posizione del Codacons che, pur tuttavia, crede poco al fatto che le banche italiane possano prendere in tal senso una decisione autonoma. Ed allora, che fare?

Ebbene, secondo l’Associazione dei consumatori e degli utenti è necessario che sia il prossimo Governo, quello che nascerà dopo le elezioni politiche del 2013, a prendersi carico della questione adottando specifici provvedimenti. In particolare secondo il Codacons occorre innanzitutto impedire che le banche continuino ad applicare le “nuove” commissioni sul massimo scoperto.

Rimborsi Cirio bond, il Codacons contro le banche

Sono migliaia i risparmiatori che, nella maggior parte dei casi su consiglio della propria banca, hanno acquistato obbligazioni Cirio e che a sette anni dal crac dell’azienda sono ancora in attesa dei rimborsi.

Fino ad ora, infatti, è stato rimborsato solo il 10% del valore complessivo, ossia 115 milioni di euro su 1,125 miliardi di euro totali, e le associzioni dei consumatori sono letteralmene sommerse da richieste di aiuto provenienti soprattutto da persone che, fidandosi della propria banca, hanno investito in quelle obbligazioni i risparmi di un’intera vita.

Pedaggi autostradali possibile class action Codacons

In questi giorni si sta parlando moltissimi dei nuovi aumenti dei pedaggi autostradali inseriti con la manovra finanziaria, ma dal Codacons arriva un avviso a tutti gli automobilisti che potrebbe rivelarsi molto importante.

Il consiglio è quello di tenere da parte tutte le ricevute dei pedaggi autostradali dal primo di luglio in poi, in quanto più in là potrebbero servire per avviare una class action, che avrebbe come obiettivo ovviamente quello di andare a recuperare parte dei soldi extra pagate sui pedaggi a seguito dei rincari.

Famiglie più indebitate dopo l’introduzione dell’euro

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In base ad un indagine condotta della Cgia di Mestre le famiglie italiane sono indebitate in media per 15.067,76 euro, ossia un livello di indebitamento che dall’introduzione dell’euro ad oggi è cresciuto dell’81%.

L’indebitamento di cui parla la Cgia riguarda soprattutto i mutui per l’acquisto della prima casa, i prestiti per l’acquisto di beni mobili, il credito al consumo e i finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili.

Enel multata dall’Autorità per l’energia elettrica

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E’ tempo di multe per le grandi aziende che talvolta cercano di utilizzare la propria maestosità per aggirare le norme poste a tutela dei consumatori. Dopo Tim e Vodafone è la volta di Enel che ha ricevuto una multa di ben due milioni di euro dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

Enel, in particolare, è stata multata per non aver effetuato il tentativo annuale di lettura dei contatori negli anni 2003-2005, nonostante l’azienda fosse obbligata ad effettuare tale tentativo.