Dyckerhoff conferma target fatturato 2011

Dyckerhoff AG, società controllata da Buzzi Unicem S.p.A., ha reiterato per il 2011 le previsioni relative al fatturato consolidato che, in particolare, è atteso sul livello di 1,5 miliardi di euro. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare inoltre come a valere sul Bilancio 2011 Dyckerhoff AG stimi di conseguire un MOL in netto miglioramento.

Aspettando i dati relativi alla relazione trimestrale completa, in uscita oggi alle ore 12, Buzzi Unicem ha fatto presente come Dyckerhoff AG abbia sinora riportato nell’anno dei volumi di vendite in crescita in tutte le proprie aree geografiche di business con la sola eccezione degli Stati Uniti.

Bilancio Buzzi Unicem gennaio settembre 2010

Buzzi Unicem, azienda italiana specializzata nella produzione di cemento, ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con un utile in calo del 43,7% a quota 80,2 milioni di euro, praticamente la metà rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

I ricavi del gruppo sono calati del 3,7% a quota 1,999 miliardi di euro, mentre il margine operativo ha fatto registrare una perdita del 23,4% a quota 326,4 milioni.

Buzzi Unicem supporto chiave a rischio

Il quadro tecnico del titolo Buzzi Unicem ci mostra una situazione molto precaria, con il supporto chiave di 7,85 euro per azione che è a serio rischio cedimento, palesando così un pericoloso breakout al ribasso del titolo.

Il cedimento di 7,85 euro porterebbe il titolo Buzzi Unicem verso una spirale al ribasso, aprendo ampi spazi di caduta, con un primo obiettivo a quota 7,50 euro ed un secondo obiettivo a quota 7,30-7,25 euro per azione.

Buzzi Unicem break-out 10,50 euro

Il titolo Buzzi Unicem ha mostrato un grande segnale di forza a Piazza Affari, riuscendo a superare la resistenza di quota 10,35-10,50 euro per azione, andando a trovare subito uno spazio di allungo fino a quota 10,90 euro.

Ieri il titolo in borsa ha chiuso la giornata in rialzo dell’1,63% a quota 10,6 euro per azione.

Buzzi Unicem possibile riduzione multa Dickerhoff

Per Buzzi Unicem potrebbe arrivare una buona notizia dalla Germania infatti a quanto pare la Corte Statale di Dusseldorf starebbe per ridurre la multa inflitta alla controllata Dyckerhoff.

La Corte si sarebbe espressa addirittura per un dimezzamento dell’importo della multa, ritenuta troppo eccessiva.

La multa da 650 milioni potrebbe così diventare di 330 milioni, grazie anche all’ovvio ricorso presentato dai produttori di cemento interessati dal provvedimento (5).

Buzzi Unicem tentativo di allungo fallito

buzzi

Situazione strana quella che ha interessato il titolo Buzzi Unicem nelle ultime ore di seduta a Piazza Affari. Iniziamo dicendo che il titolo si trovava in una posizione molto comoda, con rialzi continui dall’inizio di dicembre ad oggi, come si può vedere bene anche dal grafico.

Proprio in un momento in cui la situazione del quadro tecnico del titolo sembrava rinforzarsi ulteriormente, è arrivato il calo della giornata di ieri, repentino.

Buzzi Unicem rischia sotto 10,15 euro

Logo Buzzi-Unicem

E’ un periodo veramente difficile quello attuale per il titolo di Buzzi Unicem a Piazza Affari, che colpito anche dall’effetto boomerang della moratoria di Dubai, ieri ha lasciato sul campo addirittura il 4,71%, chiudendo a quota 10,12 euro per azione.

Il valore del titolo nelle ultime sedute si è notevolmente deteriorato, infatti Buzzi ha anche sofferto il calo sotto il supporto di breve termine che era posto a 10,5 euro, scivolando così fino al successivo spazio di sostegno, che si trova proprio a 10,15 euro.

Il settore del cemento trascina Piazza Affari, Buzzi guadagna quasi il 6%

BUZZIUNICEM

Giornata di borsa chiusa in positivo grazie soprattutto ai dati sui nuovi ordini della zona euro a giugno, di molto sopra le attese con un incremento del 3,1% rispetto a maggio contro una previsione dell’1,5%.

A luglio è migliorato anche l’indice delle attività economiche dell’area di Chicago, salito a -0,74 punti, contro il -1,82 di giugno. A Milano il Ftse Mib ha guadagnato il 2,09% a 22,355 punti, il Ftse All Share +1,95% a quota 22.815. Bene anche Parigi (+1%), Londra (+0,93%) e Francoforte (+1,04%).

Ottima seduta per Enel nell’ultimo giorno per l’aumento di capitale

enel_newlogo

La settimana in borsa si è chiusa in modo contrastato a Wall Street con il Dow Jones che ha fatto segnare in chiusura di seduta -0.19% a quota 8’539 punti, Nasdaq +1.09% a 1’827 punti e l’S&P 500 +0.31% a 921 punti. In Europa pesano molto i recuperi sul finale della seduta dei titoli energetici e delle utilities, Parigi, che ha chiuso a +0.85% e Londra +1.73% sono state le migliori piazze del Vecchio Continente.

A Piazza Affari invece i listini sono stati rallentati dai titoli assicurativi e bancari, Ftse Mib +0.59% e Ftse All Share +0.69%, ma per come era iniziata la giornata potevano chiudere molto meglio.

Buzzi Unicem minacciata da nuove norme USA

logo-buzzi-unicem

Buzzi Unicem recupera sensibilmente terreno a Piazza Affari, guadagnando ben il 3.5% a 9.79 euro dopo il trend ribassista dei giorni scorsi e di ieri in particolare, giornata in cui il produttore di cementi aveva temuto il peggio per il fatto che potesse essere introdotta una nuova regolamentazione negli USA per quanto riguarda la produzione di cemento.

Gli scambi del titolo a Milano saranno anche influenzati dalle scadenze tecniche, però Buzzi fa registrare un passaggio di azioni pari a 1.5 milioni di titoli.