Borse asiatiche in calo con oro record

Non inizia nel migliore dei modi la settimana, con le borse asiatiche che hanno aperto in calo. Nella stessa giornata il prezzo dell’oro ha toccato nuovi massimi storici a quota 1.878 dollari l’oncia mentre il petrolio Brent ha ceduto oltre due dollari al barile, per il probabile ritorno delle forniture libiche con l’avvicinarsi della fine della guerra civile.

Il Nikkei di Tokyo ha chiuso la prima seduta dell’ottava in calo dell’1,04% a 8.628,13 punti, arrivando a toccare i minimi da 5 mesi a questa parte, riuscendo però a resistere grazie al rimbalzo dello yen, salito temporaneamente sopra quota 77 contro il dollaro americano.

Spread Btp Bund ennesimo record negativo

Dopo il giovedì nero in borsa, con Milano che ha lasciato sul terreno il 5% e Wall Street che è colata a picco, nella notte italiana sono crollate anche le borse asiatiche.

Sulla scia di quanto accaduto in Europa e negli Stati Uniti, anche i mercati orientali hanno vissuto una giornata tragica. La Borsa di Tokyo ha addirittura toccato i minimi da cinque mesi a questa parte, arrivando a perdere il 3,72%.

Borsa Tokyo ai minimi da cinque settimane

Oggi la Borsa di Tokyo ha chiuso in grande calo, con l’indice Nikkei che ha perso l’1,5% a quota 9.460,63 punti ed il Topix che ha lasciato sul terreno l’1,2% a 817,68 punti.

Si tratta dei minimi per entrambi gli indici da cinque settimane a questa parte. Anche sul mercato giapponese hanno influito i timori della crisi del debito in Europa, cresciuti dopo che venerdì scorso Fitch ha tagliato il rating della Grecia da BB+ a B+ e Standard & Poor’s ha tagliato l’outlook sull’Italia da stabile a negativo.

Pil Giappone in calo, ma la Borsa di Tokyo sale

Nel quarto trimestre del 2010 il Pil del Giappone è calato dell’1,1%, facendo segnare il primo calo dal terzo trimestre del 2009, anche se le previsioni degli analisti erano di un calo del 2%.

In seguito alla pubblicazione dei dati sul Pil, la Borsa di Tokyo ha chiuso la giornata in leggero rialzo, proprio perchè nonostante il calo del Pil, le previsioni degli analisti sono state battute.

Borsa di Tokyo, accelera il settore auto

Nella notte, la Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, con l’indice Nikkei che ha guadagnato lo 0,7% a quota 10.345,11 punti e il Topix lo 0,7% a 917,18 punti.

I titoli in maggiore evidenza sono stati quelli legati al settore auto, con Honda che ha messo a segno un rialzo del 3,8% e Nomura che ha alzato il target sul titolo da Neutral a Buy.

Borsa Tokyo positiva in avvio di settimana

Il Giappone ha risposto bene alla difficile situazione economica dell’Europa nella prima seduta della settimana, con l’indice Nikkei che ha chiuso in rialzo dello 0,9% a quota 10.125,99 punti e con il Topix a +0,9% a 874,59 punti.

A favorire il mercato nipponico è stata soprattutto però la debolezza dello yen, che ha toccato i minimi da due mesi a questa parte nei confronti del dollaro americano.

Tokyo in netto calo, euro in ribasso sotto 1,19 dollari

Nella giornata di venerdì le Borse americane hanno chiuso in forte ribasso, soprattutto a causa del dato sulla disoccupazione Usa, in calo anche se meno delle attese.

Oltre a questo dato sono arrivate anche le dichiarazioni del governo ungherese che ha parlato di un possibile default dei conti, le quali hanno creato scompiglio nelle borse del Vecchio Continente.

Apertura positiva per Tokyo dopo piano Ue

I primi effetti del nuovo accordo Ecofin di aiuti per l’Europa iniziano già a manifestarsi, nelle sedute delle piazza asiatiche, dove finalmente si è potuto tirare un sospiro di sollievo, con i vari indici che hanno iniziato al meglio l’ottava.

L’indice Nikkei di Tokyo, che nelle sedute di giovedì e venerdì aveva ceduto quasi 700 punti, ha chiuso la prima parte della seduta odierna in rialzo dell’1,30% a quota 10.499,25 punti, proprio in seguito all’accordo raggiunto in Europa.