Situazione patrimoniale MPS complessivamente solida

E’ complessivamente solida la situazione patrimoniale del Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena. Questo è quanto, tra l’altro, recita una nota del Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, a margine della riunione del Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria.

Il Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria, nell’esaminare quella che è l’attuale condizione dei mercati finanziari, nonché del settore del credito ed assicurativo, ha infatti trattato il caso del Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena, affermando altresì come questo non vada nel complesso a produrre effetti sul sistema bancario.

Fondazione Mps pronta a vendere il 10%

Fondazione Mps, azionista di maggioranza dell’istituto bancario di Rocca Salimbeni con una quota del 34,9%, ha dichiarato di essere pronta a vendere una quota del 10% per fare cassa e rimborsare la restante parte del debito da 350 milioni di euro che deve a un pool di banche capitanate da Jp Morgan. L’obiettivo è contenuto nel documento programmatico 2013 che sarà reso noto ufficialmente solo nei prossimi giorni. L’Ente annuncerà anche alla distribuzione dei dividendi, che diminuirà rispetto ai 21 milioni dello scorso anno.

Fondiaria Sai in rialzo per incontro Ligresti Axa

A Piazza Affari il titolo Fondiaria Sai torna a registrare forti guadagni sulla scia delle indiscrezioni di stampa delle ultime ore, secondo cui Salvatore Ligresti e il numero uno di Axa, Henry De Castries, si troverebbero al momento nella sede milanese di Mediobanca.

Per oggi pomeriggio, ricordiamo, era fissata a Piazzetta Cuccia una riunione del patto di sindacato, un incontro dove però non era prevista la presenza della compagnia francese.

Cessione Axa ramo vita a Resolution

Axa ha annunciato questa mattina di essere giunta ad un accordo con Resolution per la cessione delle sue attività relative al ramo vita nel Regno Unito verso un corrispettivo di 2,75 miliardi di sterline, pari a circa 3,3 miliardi di euro.

La conclusione dell’accordo, che è arrivata dopo un lungo periodo di trattative, è stata annunciata dalla stessa compagnia assicurativa francese mediante una nota, in cui viene specificato che la decisione di cedere le attività del ramo vita deriva dalla volontà della società di concentrarsi soprattutto nel segmento del Wealth Management.

Resolution offerta per asset inglesi Axa

Prosegue il progetto di espansione dell’inglese Resolution, che vuole diventare una delle maggiori compagnie assicurative nel settore vita in Gran Bretagna.

Resolution, fondata da Clive Cowdery, ha confermato ufficialmente tramite un comunicato di aver fatto già un’offerta per rilevare la maggioranza delle attività britanniche del colosso francese Axa per circa 2,8 miliardi di sterline.

Axa in trattative con Natixis

A pochi giorni dalla diffusione dei risultati relativi al 2009 Axa torna ad essere protagonista di una notizia sui quotidiani di economia, la compagnia assicurativa è infatti in trattativa con la banca d’affari Natixis per l’acquisto del segmento business del private equity in Francia.

Secondo alcune indiscrezioni la cessione ad Axa avverà verso un corrispettivo di 507 milioni di euro, il valore contabile degli asset a fine 2009 ammontava a 543 milioni.

Bilancio Axa 2009

Axa ha chiuso il 2009 con un utile pari a 3,61 miliardi di euro, un risultato in netta crescita rispetto ai 923 milioni dell’anno precedente e superiore alle previsioni degli analisti che avevano previsto un utile di 3 miliardi di euro. I ricavi sono invece calati dell’1,2% a quota 90,12 miliardi di euro dai 91,22 miliardi registrati nel 2008.

A contribuire in maniera positiva sui risultati dell’intero anno è stata soprattutto la ripresa dei mercati finanziari a livello globale, nonchè la ristrutturazione del business statunitense le cui perdite avevano notevolmente pesato sui risultati del 2008.

Unipol smentisce contatti con Axa

unipol

Nei giorni scorsi alcune indiscrezioni di stampa avevano parlato di un presunto interessamento da parte della francese Axa nei confronti di Unipol, voci che però sono state prontamente smentite dal presidente di Unipol, Pierluigi Stefanini, il quale ha spiegato che, sebbene la sua compagnia assicurativa abbia intenzio di crescere e ampliare il suo dominio, al momento non sono pervenute manifestazioni di interesse da parte di Axa.

Dalle parole del presidente, dunque, appare in maniera evidente che la compagnia assicurativa bolognese è pronta a vagliare possibili offerte, Stefanini ha infatti sottolineato che mai come in questo momento la compagnia gode del sostegno degli azionisti ed è solida e compatta nell’obiettivo di favorire lo sviluppo del Gruppo.