
Questa operazione potrebbe far sì che le agenzie di rating si convincano della sostenibilità del debito della società , infatti attualmente su Aig, Standard & Poor’s ha un rating A- con outlook negativo.
Questa operazione potrebbe far sì che le agenzie di rating si convincano della sostenibilità del debito della società , infatti attualmente su Aig, Standard & Poor’s ha un rating A- con outlook negativo.
La società assicurativa americana, con sede principale a New York, nel trimestre scorso ha fatto registrare perdite per 2,4 miliardi di dollari, pari a 17,62 dollari per azione, mentre nello stesso periodo del 2009 il risultato era stato un utile di 455 milioni di dollari, pari a 68 centesimi di dollaro per azione.
Oggi, presentandovi la trimestrale di AIG notiamo come non per tutte le compagnie assicurative sia un gran periodo.
La differenza attuale è di 5 miliardi di dollari sui 35 totali, con gli inglesi che vorrebbero acquistare la più grande compagnia assicurativa della regione ed hanno avviato trattative da settimane, anche se ora il prezzo originariamente previsto di 35,5 miliardi di dollari sembra essere troppo elevato, soprattutto dopo il calo dei listini.
Con questa operazione la società potrà finanziare l’acquisto di Aia, cioè la società a cui fanno capo le attività asiatiche dell’assicuratore americano Aig, al prezzo di 35,5 miliardi di sterline.
Il Wall Street Journal era stato il primo giornale ad anticipare la transazione, che ha un valore complessivo di 15,5 miliardi di dollari, dei quali 6,8 cash e 8,7 in azioni.
Ora Metlife con questa acquisizione punta a diventare un protagonista del mercato nipponico, e proverà anche ad aumentare la propria presenza in Europa, Medio Oriente ed America Latina.
Una di queste è la AIG, un importate istituto statunitense operante nel campo delle assicurazioni, che ha ricevuto circa 170 miliardi di dollari dal governo americano per evitare il fallimento. Ebbene, dall’indagine è risultato che l’AIG abbia pagato ben 165 milioni di dollari ai propri manager sotto forma di bonus.
Il discorso di Bernanke ha chiarito che gli Usa avranno obbligatoriamente la necessita di espandere il proprio deficit e i mezzi che verranno destinati al settore bancario saranno di circa 700 miliardi di Usd. Il governatore della banca centrale ha anche detto che il salvataggio di AIG lo ha particolarmente “infastidito” rispetto ad altri interventi governativi ma l’obiettivo della Fed deve comunque essere quello di permettere al sistema finanziario di continuare ad andare avanti e quindi non si tirerà indietro neanche in questo caso.
Il primo elemento che potrà avere degli effetti sull’andamento del dollaro nelle prossime settimane sarà legata alle politiche intraprese da Obama che con un’intenzione di intervenire direttamente nel capitale di grandi banche potrebbe far accrescere il rapporto deficit/pil Usa che si trova al 12,5%.
Come contropartita, il governo americano assumerà il controllo della AIG, tramite una quota de79,9%.
Il prestito dato dalla Federal Reserve “contiene dei termini e delle condizioni fatti apposta per proteggere gli interessi delle autorità federali e di tutti i contribuenti”.