Snam programma EMTN rinnovato dal Consiglio di Amministrazione

snam colloca obbligazioni

Si è riunito in data odierna, martedì 11 giugno del 2013, il Consiglio di Amministrazione di Snam S.p.A.. Sotto la presidenza di Lorenzo Bini Smaghi, il CdA della società quotata in Borsa a Piazza Affari ha rinnovato il Programma EMTN per un massimo di 10 miliardi di euro, nonché l’emissione di obbligazioni, in una o più tranche, per massimi 2,5 miliardi di euro.

Dividendo Snam esercizio 2012 in crescita

Una cedola in crescita anno su anno del 4,2% a 0,25 euro unitari per azione. E’ quella che la società quotata in Borsa a Piazza Affari Snam S.p.A. pagherà quest’anno agli azionisti sull’esercizio 2012 previa approvazione da parte dell’Assemblea.

L’ammontare della cedola, a 0,25 euro unitari rispetto ai 0,24 euro pagati sull’esercizio 2011, è stato fissato dal Consiglio di Amministrazione della società tenendo conto dei fondamentali solidi e dei buoni risultati che sono stati ottenuti al 31 dicembre del 2012.

Eni cede 5% Snam S.p.A.

In data odierna, mercoledì 18 luglio del 2012, Eni S.p.A. ha completato l’operazione di cessione di una quota pari al 5% di Snam S.p.A., corrispondente al 5,28% del capitale votante.

A darne notizia in data odierna con un comunicato ufficiale è stata proprio la società del cane a sei zampe nel precisare come l’operazione, a fronte di un corrispettivo pari a 612,5 milioni di euro, sia stata realizzata attraverso un’operazione di accelerated bookbuilding.

Societe Generale promuove Terna e Snam

Secondo gli esperti di Societe Generale la rivoluzione nel settore italiano delle utility è appena all’inizio. È infatti in discussione un cambiamento delle normative del settore con l’obiettivo di abbassare i prezzi dell’energia e rendere più competitivi i prodotti italiani.

Stando a quanto stimato dagli esperti di Societe Generale queste riforme saranno positive in particolare per Terna e Snam Rete Gas.

Snam e Fluxys G comprano partecipazioni da Eni

Snam e Fluxys G hanno annunciato un’operazione congiunta finalizzata ad acquisire da Eni S.p.A. delle partecipazioni attraverso una transazione avente un controvalore pari a 150 milioni di euro. L’operazione, finalizzata a creare nel Vecchio Continente una rete di trasporto integrata dl gas, si prevede possa essere perfezionata entro il secondo semestre del corrente anno.

A fronte di una partecipazione su base paritetica, tra Snam e Fluxys G, l’operazione prevede l’acquisizione da Eni del 10% in Huberator, del 51% in Interconnector Zeebrugge Terminal SCRL, e del 16,41% in Interconnector (UK). L’operazione permetterà a Snam e Fluxys G di portare avanti il piano che, in materia di approvvigionamento del gas in Europa, prevede un aumento della sicurezza e della flessibilità.

Dividendo 2012 Snam Rete Gas in aumento

Un dividendo 2012, a valere sull’esercizio di bilancio 2011, in crescita anno su anno del 4,3%. Lo ha proposto il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas dopo aver esaminato i dati preliminari 2011, caratterizzati in particolare da un aumento dei ricavi totali del 2,7% a 3.245 milioni di euro, da un utile operativo in crescita anno su anno del 5,2% a 1.958 milioni di euro, e da un utile netto adjusted in contrazione dell’11,6% a 978 milioni di euro.

Nell’anno la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha immesso nella rete di trasporto 78,30 miliardi di metri cubi di gas con un calo anno su anno pari al 6%. In lieve rialzo, anno su anno, si è invece attestato il dato sul numero dei contatori attivi con un incremento dello 0,8% a quota 5,897 milioni.

Possibile dividendo extra Eni per cessione quota Snam Rete Gas

Il decreto sulle liberalizzazioni varato dal governo ha confermato la necessità di separare Eni da Snam Rete Gas. Il colosso del cane a sei zampe, ricordiamo, attualmente detiene una quota in Snam Rete Gas pari al 52,5% e che dovrà necessariamente essere ceduta entro un periodo massimo di due anni.

Gli analisti hanno già espresso parere favorevole in merito a tale cessione, sottolineando come questa renderà il titolo Eni più accattivante agli occhi degli investitori.

Eni dovrà separarsi da Snam Rete Gas

A quanto pare Eni dovrà veramente dire addio a Snam Rete Gas. Nell’ultima bozza di decreto sulle liberalizzazioni, all’articolo 18 è stata inserita una norma che prevede la separazione proprietaria tra l’infrastruttura e i soggetti verticalmente integrati che possono utilizzarla.

Eni dovrà quindi separarsi da Snam Rete Gas e forse anche da Snam, per arrivare ad una vera liberalizzazione concorrenziale che dovrebbe far abbassare i prezzi su livelli europei.

Snam Rete Gas annuncia approvazione tariffe trasporto

A valere sull’anno 2012 l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha approvato le tariffe di trasporto con un’apposita delibera, la numero 178 del 2011. A darne notizia è stata Snam Rete Gas, società quotata in Borsa a Piazza Affari, precisando che trattasi delle tariffe per il trasporto, per il dispacciamento e per la misura del gas naturale a valere sul prossimo anno.

Queste, in particolare, sono state determinate in funzione del fatturato di riferimento, ed includendo gli incentivi finalizzati agli investimenti per lo sviluppo. Inoltre, recita altresì una nota emessa in data odierna da Snam Rete Gas, i ricavi effettivi a valere sul prossimo anno dovranno tener conto, rispetto ai valori di riferimento, dell’aumento dei volumi trasportati.

Snam Rete Gas cambia nome e conferma politica dividendi

A Piazza Affari il titolo Snam Rete Gas segna un rialzo di oltre un punto percentuale a 3,446 euro sulla scia di alcune importanti notizie.

La prima riguarda la decisione dell’assemblea degli azionisti di Snam Rete Gas di autorizzare il conferimento del ramo d’azienda avente ad oggetto il trasporto, il dispacciamento, il telecontrollo e la misura del gas alla società controllata Snam Trasporto.

Enel, Terna e SnamRete Gas valutate da Hsbc

Hsbc in un report sulle utility energetiche ha analizzato anche tre aziende italiane del settore, vale a dire Enel, Terna e SnamRete Gas.

Gli analisti della banca inglese hanno ridotto il rating di Enel da neutral ad underweight, portando nel contempo il target price da 4 a 3 euro. Il taglio di Hsbc è dovuto soprattutto alle preoccupazioni legate all’economia del nostro Paese.

Azioni Snam Rete Gas consigliate dagli analisti di Ubs

Le azioni Snam Rete Gas rappresentano un’ottima opportunità di investimento, almeno secondo quanto sostengono gli analisti di Ubs che nel ribadire rating “buy” sul titolo hanno anche leggermente alzato il target price portandolo da 3,7 a 3,75 euro.

Di certo gli azionisti dell’azienda attiva nel settore del trasporto del gas naturale non risentiranno dei maggiori oneri che l’azienda dovrà fronteggiare a seguito dell’estensione della cosiddetta Robin tax alle aziende attive nel comparto energetico.

Bilancio Snam Rete Gas gennaio settembre 2011

Snam Rete Gas ha annunciato di aver chiuso i primi nove mesi del 2011 con un utile netto adjusted in calo del 10,8% a quota 738 milioni di euro. Questo risultato è stato influenzato negativamente dalle maggiori imposte sul reddito legate alla Robin Hood Tax, che hanno pesato per 145 milioni in questi nove mesi.

Inoltre ha contribuito in negativo anche l’aumento degli oneri finanziari netti, che hanno inciso per 25 milioni, spiegabile con il maggior costo del debito di periodo.

UniCredit taglia utilities italiane

UniCredit torna a fare i conti con la Robin Hood Tax sull’energia prendendo in considerazione proprio alcune delle più importanti utilities italiane.

Il creditwatch, congiuntamente alla revisione al ribasso delle quotazioni delle società italiane dell’energia attive a Piazza Affari, con conseguente declassamento e taglio del target price si è reso necessario, secondo il report ufficiale con il quale gli esperti di UniCredit hanno dato i voti, a causa dell’impatto, sicuramente negativo, che il provvedimento contenuto nel testo del decreto legge 13 agosto 2011 n°138, ovverosia la manovra finanziaria 2011, avrà sui conti  delle aziende del comparto.