Consiglio di Amministrazione del gruppo Parmalat continuerà ad avere tra i suoi membri Marco Reboa. Dopo il decreto del Tribunale di Parma in molti si aspettavano una chiara rimozione dal medesimo incarico di consigliere per le vicende che erano state adottate durante il procedimento di acquisizione di Lag da Lactalis.
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Il consigliere Parmalat Marco Reboa verrà sostituito
Dopo un anno di una lunga battaglia legale, battaglia legale che riguarda la Parmalat, è arrivata la sentenza di primo grado, una sentenza di primo grado che è stata depositata nella giornata di lunedì, una sentenza che per il momento ha evidenziato che non vi sarà lo scioglimento del consiglio di amministrazione della Parmalat e che allo stesso tempo non metterà nemmeno fine alla questione dato che la Procura di Roma sembra pronta ad andare avanti con la Corte d’Appello.
Dividendo Parmalat esercizio 2012 approvato dall’Assemblea

Assemblea degli Azionisti Parmalat 14 giugno 2013

Guidance 2012 Parmalat S.p.A.
In particolare, dal terzo resoconto intermedio di gestione dell’esercizio 2012 è emerso un fatturato netto in crescita a due cifre al pari del margine operativo lordo. Questo grazie all’ottimo andamento delle attività all’estero, ed in particolar modo in Russia ed in Australia.
Previsioni Parmalat esercizio 2012 confermate
Nel dettaglio, il fatturato nel periodo gennaio-giugno del 2012 è cresciuto anno su anno del 6,1% a fronte di una gestione a livello industriale che registra dei miglioramenti significativi, e di un business forte in alcuni Paesi esteri con in testa la Russia e l’Australia.
Dividendi 18 giugno 2012 azioni FTSE MIB
Stessa musica anche per il colosso elettrico ed energetico Enel S.p.A. che oggi stacca un dividendo a saldo di 0,16 euro per azione dopo aver pagato un acconto di 0,10 euro il 24 novembre del 2011.
Guidance 2012 Parmalat confermata
Nel dettaglio Parmalat ha archiviato il periodo gennaio-marzo del 2012 con un fatturato netto in aumento del 5,9% a fronte di un MOL, il margine operativo lordo, che nel trimestre è cresciuto del 7%. A livello geografico, Parmalat nel trimestre ha beneficiato delle buone performance registrate in Europa ed in Australia.
Bilancio Parmalat 2011 con dividendo a 0,10 euro

È invece aumentato del 4,4% a 4,49 miliardi di euro il fatturato di Parmalat, grazie soprattutto al rialzo dei prezzi di vendita in Canada, Italia e Venezuela oltre che ai maggiori volumi di vendita fatti segnare in Australia.
Possibili ipotesi andamento positivo titolo Parmalat

La performance positiva degli ultimi giorni è stata ricondotta soprattutto ad alcune indiscrezioni di stampa che parlano di un possibile delisting del titolo, nonché ai rumors che ipotizzano la distribuzione di un maxi dividendo Parmalat nel 2012 in relazione all’esercizio 2011.
Parmalat vende Santal

Investire nelle società senza debiti

Il motivo di questa rivalutazione è di facile individuazione. L’investitore oculato, in una congiuntura economica mai così volatile e priva, a causa della crisi dei PIIGGS, dei segnali di ripresa tanto attesi, non ha più molta voglia di lanciarsi in imprese azzardate, remunerative soltanto sul lungo periodo, bensì ha necessità d’investimenti a medio periodo che diano certezze, si tratti anche solo di un cospicuo dividendo o di un dividendo che certifichi la crescita della realtà industriale presa in considerazione nonché la bontà di una gestione accorta che ha saputo traghettarsi ottimamente fuori dalla crisi senza subirne i contraccolpi e preparandosi nel caso, malaugurato, in cui si verifichi un altra bordata.
L’investitore, dunque, sta cominciando ad apprezzare sempre più le società che presentato zero debiti e cospicue riserve di liquidità .
L’investitore, però, potrebbe stupirsi nel constatare che, al 31-5-2011, soltanto 5 delle 26 blue chips quotate a Piazza Affari potessero soddisfare i parametri sopra esposti.
Trimestrale Parmalat aprile giugno 2011

Il calo, che come si può evidenziare dai grafici è cominciato intorno alle 09.30 di venerdì, è stato progressivo ed inarrestabile, facendo perdere alle azioni ben 9 centesimi di euro in una solo giornata.
Il motivo della seduta nera a Piazza Affari è da ricercarsi, secondo gli analisti, nella pubblicazione dei bilanci relativi a questa prima frazione del 2011, in particolare al periodo compreso tra aprile e giugno.
Parmalat Lactalis Opa chiusa con successo

Il controvalore totale dell’offerta finale è stato di 2,45 miliardi di euro.