Parmalt: Reboa ancora nel Consiglio di amministrazione

Photo Credits - ANDREAS SOLARO - AFP - Getty Images -  110956272Consiglio di Amministrazione del gruppo Parmalat continuerà ad avere tra i suoi membri Marco Reboa. Dopo il decreto del Tribunale di Parma in molti si aspettavano una chiara rimozione dal medesimo incarico di consigliere per le vicende che erano state adottate durante il procedimento di acquisizione di Lag da Lactalis.

Il consigliere Parmalat Marco Reboa verrà sostituito

Photo Credits - Marc Grimwade - Getty Images News - Getty Images - 108018422Dopo un anno di una lunga battaglia legale, battaglia legale che riguarda la Parmalat, è arrivata la sentenza di primo grado, una sentenza di primo grado che è stata depositata nella giornata di lunedì, una sentenza che per il momento ha evidenziato che non vi sarà lo scioglimento del consiglio di amministrazione della Parmalat e che allo stesso tempo non metterà nemmeno fine alla questione dato che la Procura di Roma sembra pronta ad andare avanti con la Corte d’Appello.

Dividendo Parmalat esercizio 2012 approvato dall’Assemblea

Parmalat

Si è riunita in data odierna, venerdì 14 giugno del 2013, l’Assemblea degli Azionisti di Parmalat S.p.A. che, nell’approvare il Bilancio alla data del 31 dicembre del 2012, ha dato l’ok anche per la distribuzione ai Soci di un dividendo pari a 0,013 euro unitari per azione con pagamento il 27 giugno del 2013 e stacco della cedola, la numero 9, in data lunedì 24 giugno del 2013.

Assemblea degli Azionisti Parmalat 14 giugno 2013

Parmalat

E’ fissata per domani, venerdì 14 giugno del 2013, l’Assemblea degli Azionisti Parmalat. L’Assemblea è stata convocata dal Consiglio di Amministrazione dopo la revoca dell’Assemblea fissata il 17 maggio del 2013, e dopo che lo stesso CdA ha approvato il resoconto intermedio di gestione, e la richiesta di aggiustamento di prezzo per Lactatis American Group.

Guidance 2012 Parmalat S.p.A.

Un Ebitda 2012 compreso nell’intervallo dei 430-440 milioni di euro. E’ questo il dato sulla guidance 2012 rilasciato da Parmalat S.p.A in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati dei primi nove mesi e del terzo trimestre del 2012.

In particolare, dal terzo resoconto intermedio di gestione dell’esercizio 2012 è emerso un fatturato netto in crescita a due cifre al pari del margine operativo lordo. Questo grazie all’ottimo andamento delle attività all’estero, ed in particolar modo in Russia ed in Australia.

Previsioni Parmalat esercizio 2012 confermate

Una crescita del giro d’affari e del margine operativo lordo pari all’incirca al 3% anno su anno nell’esercizio 2012. Sono queste le stime 2012 del Gruppo alimentare Parmalat che sono state confermate dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con il rilascio dei dati della prima semestrale 2012.

Nel dettaglio, il fatturato nel periodo gennaio-giugno del 2012 è cresciuto anno su anno del 6,1% a fronte di una gestione a livello industriale che registra dei miglioramenti significativi, e di un business forte in alcuni Paesi esteri con in testa la Russia e l’Australia.

Dividendi 18 giugno 2012 azioni FTSE MIB

Quella di oggi, lunedì 18 giugno del 2012, è una seduta caratterizzata a Piazza Affari dallo stacco della cedola da parte di alcune società quotate che fanno parte del FTSE MIB, l’indice dei titoli a più elevata capitalizzazione. Nel dettaglio, Intesa Sanpaolo con pagamento il 21 giugno del 2012 stacca oggi un dividendo pari a 0,05 euro per azione per i titoli ordinari e per quelli a risparmio.

Stessa musica anche per il colosso elettrico ed energetico Enel S.p.A. che oggi stacca un dividendo a saldo di 0,16 euro per azione dopo aver pagato un acconto di 0,10 euro il 24 novembre del 2011.

Guidance 2012 Parmalat confermata

Una crescita dell’ordine del 3% sia per l’Ebitda, sia per il fatturato netto relativo all’esercizio 2012. E’ questa la guidance di Parmalat S.p.A. che è stata confermata ufficialmente dalla società, considerando i tassi di cambio costanti, in concomitanza con il rilascio dei dati della prima trimestrale del 2012.

Nel dettaglio Parmalat ha archiviato il periodo gennaio-marzo del 2012 con un fatturato netto in aumento del 5,9% a fronte di un MOL, il margine operativo lordo, che nel trimestre è cresciuto del 7%. A livello geografico, Parmalat nel trimestre ha beneficiato delle buone performance registrate in Europa ed in Australia.

Bilancio Parmalat 2011 con dividendo a 0,10 euro

Parmalat ha annunciato i risultati di bilancio del 2011, esercizio chiuso con utile netto in calo del 20,5% a 224,3 milioni di euro. Questo calo, secondo quanto affermato dal gruppo, è dovuto principalmente al calo dei proventi da transazioni.

È invece aumentato del 4,4% a 4,49 miliardi di euro il fatturato di Parmalat, grazie soprattutto al rialzo dei prezzi di vendita in Canada, Italia e Venezuela oltre che ai maggiori volumi di vendita fatti segnare in Australia.

Possibili ipotesi andamento positivo titolo Parmalat

Anche nel corso della seduta odierna il titolo Parmalat continua a viaggiare in territorio positivo segnando un rialzo di circa due punti percentuali.

La performance positiva degli ultimi giorni è stata ricondotta soprattutto ad alcune indiscrezioni di stampa che parlano di un possibile delisting del titolo, nonché ai rumors che ipotizzano la distribuzione di un maxi dividendo Parmalat nel 2012 in relazione all’esercizio 2011.

Investire nelle società senza debiti

La liquidità, sebbene a lungo e da molti sia stata grandemente bistrattata, a favore di investimenti rischiosi che facessero della leva virtù, è tornata in auge.

Il motivo di questa rivalutazione è di facile individuazione. L’investitore oculato, in una congiuntura economica mai così volatile e priva, a causa della crisi dei PIIGGS, dei segnali di ripresa tanto attesi, non ha più molta voglia di lanciarsi in imprese azzardate, remunerative soltanto sul lungo periodo, bensì ha necessità d’investimenti a medio periodo che diano certezze, si tratti anche solo di un cospicuo dividendo o di un dividendo che certifichi la crescita della realtà industriale presa in considerazione nonché la bontà di una gestione accorta che ha saputo traghettarsi ottimamente fuori dalla crisi senza subirne i contraccolpi e preparandosi nel caso, malaugurato, in cui si verifichi un altra bordata.

L’investitore, dunque, sta cominciando ad apprezzare sempre più le società che presentato zero debiti e cospicue riserve di liquidità.

L’investitore, però, potrebbe stupirsi nel constatare che, al 31-5-2011, soltanto 5 delle 26 blue chips quotate a Piazza Affari potessero soddisfare i parametri sopra esposti.

Trimestrale Parmalat aprile giugno 2011

Venerdì 29 luglio 2011, in chiusura dei mercati, il titolo Parmalat perdeva circa il 5% (4,58%) assestandosi a quota 1,8100 euro.

Il calo, che come si può evidenziare dai grafici è cominciato intorno alle 09.30 di venerdì, è stato progressivo ed inarrestabile, facendo perdere alle azioni ben 9 centesimi di euro in una solo giornata.

Il motivo della seduta nera a Piazza Affari è da ricercarsi, secondo gli analisti, nella pubblicazione dei bilanci relativi a questa prima frazione del 2011, in particolare al periodo compreso tra aprile e giugno.

Parmalat Lactalis Opa chiusa con successo

Si è chiusa con successo l’Opa di Lactalis su Parmalat. L’offerta, iniziata il 23 maggio scorso e terminata proprio ieri 8 luglio, ha fatto registrare l’adesione a 944,36 milioni di azioni ordinarie, pari al 54,338% del capitale e al 76,5% delle azioni ordinarie del valore dell’Opa stessa.

Il controvalore totale dell’offerta finale è stato di 2,45 miliardi di euro.