Il braccio destro di Vincent Bollorè, Arnaud de Puyfontaine, presidente del direttorio di Vivendi, esalta l’accordo di “partenariato strategico” firmato due settimane fa con Mediaset.
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Telecom nega accordi con Orange e Mediaset
Telecom Italia nega accordi con Orange e Mediaset. Il presidente del gigante delle telecomunicazioni italiano, Giuseppe Recchi, in una conferenza stampa è stato molto chiaro: un’eventuale operazione tra Telecom Italia e Orange rappresenta una fantasia che richiede un’assunzione di responsabilità .
Vivendi, nessuna trattativa con Mediaset
Quello con Telecom viene descritto come “Un rapporto duraturo”. Nel contempo, Mediaset “Non è in agenda”. L’amministratore delegato di Vivendi, primo azionista di Telecom Italia con il 14,9% del capitale, Arnaud de Puyfontaine ha chiuso all’acquisizione di Mediaset.
Mediaset, ufficiale la cessione delle quote Telefonica
Da un comunicato obbligatorio alla Consob spagnola, la CNMV, si apprende che il gruppo Telefonica, tramite una controllata (la Telefónica de Contenidos) ha formalizzato un acquisto di titoli pari al
La decadenza di Berlusconi e titoli del gruppo
È andata bene l’asta dei Bot a sei mesi dello Stato e la Borsa mostra gradimento. Lo Stato ha collocato sette miliardi di Bot a sei mesi e il rendimento
Mediaset corre in Borsa nel giorno del voto sulla decadenza di Berlusconi
Il titolo Mediaset parte forte a Piazza Affari. Oggi è il giorno dell’esame della decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, un appuntamento cruciale per le sorti dello stesso governo Letta
Piazza Affari maglia nera e Mediaset crolla
Gli investitori fiutano l’instabilità politica italiana e vendono (sia azioni che titoli di stato): Piazza Affari si aggiudica la maglia nera mentre lo spread torna a salire (sebbene sia ancora lontano dai livelli allarmanti di due anni fa!). A farne le spese sono soprattutto le banche, che detengono una massiccia quantità di titoli  di stato (400 miliardi di euro)  e che scendono di parecchi punti. Nei prossimi due anni le banche dovranno trovare il denaro necessario per rimborsare i 260 miliardi ottenuti in prestito nel 2012 dalla Bce, attraverso l’operazione di rifinanziamento. A pagare il conto (particolarmente salto) è anche il presunto responsabile della crisi: Silvio Berlusconi.
Mediaset al via la settimana post-sentenza Berlusconi
I primi momenti successivi alla conferma della condanna a Silvio Berlusconi per frode fiscale non sembrano aver interessato la tenuta del titolo Mediaset in Borsa Italiana. E, se pur vero che il colosso televisivo non ha certamente brillato, la sua performance è stata certamente meno negativa di quanto si sarebbe potuto immaginare nei minuti che hanno fatto seguito alle dichiarazioni della Corte di Cassazione.
Processo Mediaset spinge il titolo al rialzo
Chi attendeva un flop del titolo della compagnia televisiva italiana in attesa della pronuncia della Cassazione sul processo Mediaset, è rimasto fortemente deluso. Il merito è dell’attesa della sentenza della Suprema Corte e, soprattutto, delle dichiarazioni che arrivano dal Palazzaccio, con il procuratore generale che si è impegnato a ricordare come il compito della Cassazione sia quello di farsi carico del ruolo di giustizia, evitando di lasciarsi influenzare dalle aspettative esterne.
Comprare azioni Mediaset – luglio 2013
Secondo quanto affermato da Berenberg, le azioni Mediaset potrebbero essere un buon “bottino†da accumulare in vista del prossimo futuro. Secondo l’analista (che ha confermato il rating buy), il target price della società può essere indicato in 3,6 euro, in attesa che il primo agosto si sappia di più sui conti societari, a margine della pubblicazione della trimestrale da parte della controllata Mediaset Espana, che gestisce il business iberico.
Bilancio Mediaset gennaio dicembre 2012

Mediaset ipotesi blind-trust per Berlusconi
Il titolo Mediaset ha chiuso la seduta di ieri in borsa con un rialzo del 5,17% a 1,912 euro, sui massimi delle ultime due settimane. A dare slancio al titolo è senza dubbio la speculazione pre-elettorale, che potrebbe accentuarsi questa settimana soprattutto grazie al deciso recupero nei sondaggi della coalizione di centro-destra guidata da Silvio Berlusconi che è riuscito a ridurre a pochi punti il gap con il centro-sinistra di Bersani. Molti hedge fund, in precedenza short sul titolo, stanno chiudendo le loro posizioni in scia a una possibile affermazione di Berlusconi in questa tornata elettorale.
Mediaset +9% in borsa con scambi record
La giornata di ieri ha evidenziato ancora una volta come il titolo Mediaset sia sempre più sotto i riflettori alla borsa di Milano, grazie alla forte attrattività delle azioni dopo il vertiginoso crollo degli ultimi due anni e alle speculazioni di natura politica dervanti dal ritorno in campo di Silvio Berlusconi. Ieri a Piazza Affari il titolo Mediaset ha guadagnato il 9,03% a 1,908 euro. Il titolo è a un passo dal superamento dei top di periodo posti a 1,949 euro, toccati il 10 gennaio.
Mediaset -3,6% in borsa dopo downgrade Jp Morgan
Giornata negativa per Piazza Affari, alle prese con una correzione probabilmente dovuta alle prese di beneficio degli investitori dopo il rally delle ultime settimane. Fa peggio del mercato di riferimento il titolo Mediaset, che evidenzia una flessione del 3,6% a 1,765 euro. Lo scorso 10 gennaio, invece, i prezzi era saliti fino a 1,949 euro, sui livelli più alti degli ultimi 9 mesi. Oggi il calo del Biscione è dovuto principalmente al downgrade di Jp Morgan, che ha deciso di rivedere al ribasso il suo giudizio a “neutralâ€.