
Maire Tecnimont dettagli aumento di capitale

A Piazza Affari brilla questa mattina la stella di Maire Tecnimont, attualmente sospesa per eccesso di rialzo e quindi in asta di volatilità . Le azioni della società attiva nell’industria impiantistica epr gli idrocarburi mostrano al momento un rialzo teorico del 13,13% a 0,5075 euro. Il titolo è così salito sui massimi più alti degli ultimi due mesi. A mettere il turbo al titolo in borsa è la richiesta di risarcimento da 1,3 miliardi di dollari presentata a Endesa Chile, controllata sudamericana del gruppo Enel.
Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno comunicato stamane di aver tagliato il rating sul titolo del gruppo attivo nel settore dell’Engineering & Main Contracting portandolo da “outperform” a “neutral” e il target price da 1,5 a 1 euro.
I ricavi si sono attestati a 2,03 milioni di euro, in crescita del 15,9% rispetto agli 1,75 miliardi realizzati nei primi nove mesi dello scorso esercizio, mentre al contrario il margine operativo lordo è risultato negativo per 130 milioni di euro rispetto ai 94 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.
A spingere al rialzo il titolo della società attiva nel settore delle infrastrutture e dell’energia è stato il comunicato mediante il quale il gruppo ha annunciato di essersi aggiudicato un contratto del valore complessivo di 540 milioni di dollari e avente ad oggetto la realizzazione di un complesso di fertilizzanti all’interno dell’area industriale che si trova in Egitto, nella regione di Assuan.
La ripresa di oggi è stata in larga parte ricondotta dagli analisti al giudizio positivo arrivato da Intermonte, che ha rivisto al rialzo il rating sul titolo portandolo da “neutral” a “outperform”.
Gli analisti sono concordi nel ritenere che la reazione negativa del titolo è del tutto comprensibile. Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno fatto sapere di ritenere che a loro avviso l’attuale valutazione del titolo include già le recenti cattive notizie, pur sottolineando che questo non significa che sia arrivato il momento di comprare, soprattutto considerando l’incertezza che regna sul quadro generale. Per questo motivo hanno confermato il giudizio “neutral” sul titolo.
Il titolo ieri ha ceduto l’1,79% a quota 1,76 euro per azione, dopo aver toccato nel corso della seduta anche un minimo di 1,6710 euro.
Poco dopo la stessa notizia è stata confermata anche dalla stessa Ansaldo Sts, che ha pubblicato un comunicato tramite il quale ha annunciato di essere stata invitata a prendere parte alla negoziazione finale del contratto relativo alla realizzazione della nuova metro della città , denominata Cityringen, che sarà operativa a partire dal 2018.
Tuttavia, nonostante l’ottimo miglioramento di giudizio, il target price è stato abbassato dal broker, da 3,07 a 2,96 euro, a causa del calo delle stime sulla cassa netta, scese da 275 a 150 milioni di euro per il 2010 e da 273 a 182 milioni per il 2011.