Eni stime eps 2013 tagliate da Goldman Sachs e Citi

ENIDopo la diffusione dei risultati trimestrali, il colosso energetico Eni è finito sotto la lente degli analisti finanziari. Il Cane a Sei Zampe ha chiuso la seduta di borsa con un calo dello 0,83% a 17,98 euro, a nche se nell’intraday la perdita era stata molto più ampia con i prezzi scesi momentaneamente fino a 17,65 euro. Dopo che per Eni utile primo trimestre scende del 39% a 1,43 miliardi di euro, gli analisti hanno confermato la loro view positiva sul gruppo guidato da Paolo Scaroni, anche se ora prevale un cauto ottimismo.

Piaggio spin-off di Vespa ipotizzato da Mediobanca

Secondo gli esperti di Mediobanca, in caso di spin-off di Vespa sarebbe possibile la creazione di valore per Piaggio. Gli analisti della banca di Piazzetta Cuccia ritengono, però, improbabile lo scenario, anche se il consiglio è di comprare azioni Piaggio se si pensa che in futuro questa ipotesi possa realmente concretizzarsi. Al momento Mediobanca ha confermato il giudizio sul titolo a “underperform” (farà peggio del mercato), mentre il target price assegnato è 1,6 euro. Ieri le azioni Piaggio hanno chiuso con una flessione dello 0,79% a 2,014 euro.

Citigroup alza il rating su Carrefour

Gli analisti di Citigroup hanno alzato il rating sul titolo Carrefour portandolo da sell a neutral e confermando il prezzo obiettivo di 15 euro ottenuto applicando un multiplo medio di settore di 11 volte il p/e alle stime eps del 2013.

Questa nuova valutazione arriva dopo la rettifica al rialzo delle stime sull’ebit, il mercato ora attende notizie sulla nuova strategia che sarà annunciata insieme alla pubblicazione dei risultati del primo semestre il 30 agosto.

Citigroup taglia le stime sugli utili di Italcementi

Citigroup ha rivisto al ribasso del 15% le stime di Italcementi sull’utile prima delle tasse atteso per il 2012-2013. Il prezzo obiettivo sul titolo è stato di conseguenza tagliato da 4,1 euro a 3,6.

I prezzi e i risultati in Italia sono aumentati nonostante la situazione non proprio rosea del mercato, ma i volumi bloccati in Francia portano a stimare risultati peggiori rispetto a quelli dell’anno 2011.

Dividendo Mediaset 2012 a 0,10 euro secondo Citigroup

A Piazza Affari il titolo Mediaset segna un rialzo di un punto e mezzo percentuale a 2,168 euro nonostante l’attesa in merito alle decisione del governo sul cosiddetto Beuty Contest, meccanismo che prevede l’assegnazione gratuita delle frequenze e che il nuovo esecutivo ha intenzione di rivedere radicalmente.

Questo, tuttavia, non sembra essere l’unico problema che al momento si trova a dover affrontare la società del Biscione.

Target price Eni alzato da Citigroup

Ad Astana, la capitale del Kazakistan, è stato firmato un accordo vincolante tra le società del consorzio Karachaganak Petroleum Operating, BG ed Eni con il 32,5%, Chevron e Lukoil rispettivamente con il 20% il 15%, con la Repubblica del Kazakhstan.

Questo accordo stabilisce la chiusura di tutte le questione in atto e l’entrata nel consorzio della compagnia di Stato kazaka KazMunaiGaz.

Titolo Saipem è l’unico italiano preferito da Citigroup per il 2012

Per il 2012 Saipem è l’unico titolo italiano in Europa tra i preferiti di Citigroup. Sul titolo gli esperti di Citi hanno un target price di 40 euro ed un rating overweight, tra gli aspetti positivi di Saipem viene citata la raccolta ordini che supporta le stime di crescita degli utili del 18% all’anno nel periodo 2011-2015.

Nomura ha inoltre appena avviato la copertura sul titolo Saipem, con rating buy e target price a 39 euro. Gli esperti sostengono che l’azienda sia ben posizionata per poter trarre beneficio del trend di potenziale crescita degli investimenti delle Nation Oil Companies (Noc) e dei futuri Capex per i progetti correlati col gas.

Vendita azioni Enel consigliata da Citigroup

Gli analisti di Citigroup consigliano agli azionisti di vendere le azioni Enel. Nel corso della mattinata, infatti, la banca d’affari statunitense ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo del colosso energetico portandolo da “hold” a “sell”. Contestualmente è stato inoltre tagliato il target price a 2,8 dal precedente 3,5.

Gli analisti hanno motivato la decisione di ridurre la raccomandazione e il target price sul titolo in quanto ritengono che con ogni probabilità Enel non riuscirà a realizzare gli obiettivi fissati per il 2013.

Titolo Fiat Industrial sottovalutato secondo Citigroup

Le preoccupazioni riguardanti l’esposizione di Fiat Industrial al mercato dei camion e al debito sovrano dell’Italia hanno spinto al ribasso il titolo della società, che è arrivato a sottoperformare del 20% circa l’indice del settore europeo.

Secondo gli analisti di Citigroup, tuttavia, la reazione del titolo è stata eccessiva e il suo forte ribasso risulta del tutto privo di fondamento, questo sostanzialmente per tre motivi.

Titolo Fiat bocciato da Citigroup e Bernstein

A Piazza Affari il titolo Fiat cede oltre quattro punti percentuali sulla scia della valutazione positiva arrivata dagli analisti di Ctigroup e Bernstein.

I primi, in particolare, hanno comunicato poche ore fa di aver tagliato il rating sul titolo della casa automobilistica torinese portandolo a “hold” dal precedente “buy” e il target price a 4,5 euro per azione, una decisione presa in seguito alla revisione al ribasso delle stime di Chrysler per il prossimo anno.

Target price Mps tagliato da Citigroup

A Piazza Affari il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena segna una flessione di oltre due punti percentuali a 0,4228 euro, sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Citigroup.

La banca d’affari a seguito della diffusione dei conti semestrali da parte della banca senese ha deciso di confermare il rating “hold” sull’azione ma al tempo stesso ha tagliato il target price da 0,60 a 0,54 euro. Il taglio del target price, in particolare, altro non è che una conseguenza del taglio delle stime 2011-2013 di Mps in media dell’8%.

Bilancio Citigroup secondo trimestre 2011

Anche Citigroup ha pubblicato una ottima trimestrale, dopo che aveva fatto lo stesso anche JP Morgan, con risultati sopra le attese.

Citigroup, che è per dimensioni la terza banca degli Usa, ha chiuso il secondo trimestre del 2011 con un utile di 3,3 miliardi di dollari, facendo segnare un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Bilancio Citigroup gennaio marzo 2011

Citigroup ha annunciato i risultati di bilancio del primo trimestre 2011, chiuso con ricavi a quota 19,7 miliardi di dollari, contro le attese degli analisti di 20,55 miliardi.

Questo risultato rappresenta un calo del 7% rispetto all’ultimo trimestre del 2010, addirittura del 22% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso.