Cementir dividendo e Bilancio 2012 approvato dall’Assemblea

Una cedola unitaria di 0,04 euro per azione sull’esercizio 2013. E’ questo l’ammontare del dividendo 2013 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Cementir in accordo con quanto approvato dall’Assemblea degli Azionisti. Il dividendo sarà messo in pagamento il 23 maggio con stacco cedola in data lunedì 20 maggio del 2013. Nella stessa riunione, inoltre, l’Assemblea degli Azionisti di Cementir ha anche approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2012, caratterizzato da un utile di 16,5 milioni di euro.

Previsioni 2013 Cementir Holding

Fatturato sopra il miliardo di euro, margine operativo lordo sopra la soglia dei 150 milioni di euro, ed un indebitamento finanziario netto al di sotto dei 350 milioni di euro. Sono queste, per l’esercizio 2013, le previsioni che ha comunicato la società quotata in Borsa a Piazza Affari Cementir Holding S.p.A. in concomitanza con l’esame e l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei dati al 31 dicembre del 2012.

L’anno è stato archiviato da Cementir Holding S.p.A. con un fatturato che, a 976 milioni di euro, si è attestato in crescita rispetto ai 933 milioni di euro di ricavi al 31 dicembre del 2011. Luce verde anche per il margine operativo lordo che, a 138 milioni di euro, è aumentato anno su anno rispetto ai 124,2 milioni di euro dell’esercizio 2011.

Bilancio Cementir 2009

Cementir ha chiuso il 2009 con un utile netto dimezzato rispetto al 2008, a quota 29,8 milioni di euro, contro i 65,3 dell’anno prima, segnando un calo del 54%.

I ricavi del 2009 sono stati pari a 822,5 milioni, contro i 1.092,2 del 2008, con un margine operativo lordo a quota 135,5 milioni, dai 209,2 del 2008.

La posizione finanziaria netta è  sempre negativa ma migliora leggermente a 381,3 milioni dai 416,4 del 2008.

Cementir interessata a Heidelberg, rialzi sul settore cementifero e non solo

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Giornata perfetta si potrebbe dire, quella di ieri per le borse europee è stata una seduta da ricordare, infatti sulla scia dei dati Pmi in Francia, Germania e nella zona euro prima, e sui dati Usa in riferimento soprattutto alla vendita di case già esistenti poi, i listini principali del Vecchio Continente hanno messo a segno ottimi rialzi.

Le borse hanno beneficiato anche delle paroel di Ben Bernanke, presidente della Fed, che nel suo discorso ottimistico, ha spinto Wall Street al rialzo.