Unicredit è tra le 10 banche europee preferite da Morgan Stanley

La banca d’affari americana Morgan Stanley ha stilato una classifica delle dieci banche più interessanti a livello europeo, attraverso la valutazione di alcune variabili-chiave come la capacità di generare profitti, la focalizzazione nel core business, l’impegno ad aumentare i dividendi. Gli specialisti di Morgan Stanley hanno stilato una lista di preferred stocks sulla base delle potenzialità di rialzo dei titoli in borsa. La lista comprende dieci banche giudicate con rating “outperform”, ovvero faranno meglio del mercato di riferimento.

Buzzi Unicem annuncia squeeze out Dyckerhoff AG

Buzzi Unicem S.p.A. intende acquistare le azioni residue, ovverosia quelle non ancora possedute, della controllata tedesca Dyckerhoff AG di cui ha già una partecipazione del 96,64%. A darne notizia venerdì scorso è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato per l’avvio dell’operazione, detta in gergo tecnico di squeeze out, che è subordinata al via libera da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Dyckerhoff AG.

Buzzi Unicem, che per le azioni residue non possedute offrirà un corrispettivo in contanti adeguato, prevede che l’operazione possa perfezionarsi entro il 2013 con la conseguente cancellazione della società Dyckerhoff AG dalle quotazioni in Borsa.

Buzzi Unicem rating alzato da Exane Bnp Paribas a “outperform”

Tra i migliori titoli di oggi a Piazza Affari troviamo Buzzi Unicem, che dopo tre ore di contrattazioni alla borsa di Milano evidenzia un progresso del 3,11% a 10,95 euro. Le azioni della compagnia cementifera hanno toccato un massimo intraday a 11,27 euro, toccando il livello più alto da inizio maggio 2010. A mettere il turbo al titolo in borsa è stato senza dubbio l’upgrade ricevuto da Exane Bnp Paribas, che ha aumentato il rating a “outperform”, ovvero farà meglio del mercato.

Bnl si espande nel microcredito

Bnl, Istituto di credito del Gruppo bancario BNP Paribas, ha annunciato il proprio ingresso nel settore del microcredito attraverso un’operazione di crescita per linee esterne. La Banca, infatti, punta a regime ad acquisire una quota pari al 25% del capitale sociale di PerMicro, un operatore leader nel nostro Paese nella concessione di prestiti a quella clientela che di norma ha maggiori difficoltà nell’accesso al credito; trattasi, nello specifico, di piccole e micro imprese in start up, nuovi imprenditori e, per quel che riguarda la clientela retail, gli immigrati e, in generale, le famiglie in difficoltà.

Nel dettaglio, in accordo con una nota emessa proprio da Bnl, la Banca del Gruppo BNP Paribas acquisirà dapprima in PerMicro una quota pari al 15%; dopodiché parteciperà ad un aumento di capitale alla cui conclusione, come sopra accennato, Bnl acquisirà complessivamente una quota del capitale sociale di PerMicro pari al 25%.

Trimestrale BNP Paribas e Barclays

Nonostante agosto sia il mese per antonomasia dedicato alle vacanze, due delle principali banche europee, ovverosia BNP Paribas e Barclays (rispettivamente francese ed inglese) sono comunque al lavoro e hanno pubblicato, proprio oggi, i propri bilanci trimestrali che, in entrambi i casi, possono veramente far felici gli investitori nonché i risparmiatori che hanno scelto di affidarsi alla solidità di questi due gruppi, considerati dalle agenzie di rating quali i più concreti in Europa.

BNP PARIBAS

Bilancio BNP Paribas ottobre dicembre 2010

BNP Paribas ha presentato i risultati di bilancio del quarto trimestre 2010, concluso con un utile netto in crescita del 14% a quota 1,55 miliardi di euro, contro le previsioni degli analisti che erano di 1,71 miliardi in media.

La banca francese, la prima del paese, ha potuto beneficiare nel trimestre dell’aumento dei ricavi della divisione investment banking e della ripresa delle sue attività retail negli Usa.

Trimestrale BNP Paribas luglio settembre 2010

BNP Paribas, la prima banca francese, ha chiuso il terzo trimestre del 2010 con un utile netto in aumento del 46% a quota 1,91 miliardi di euro, rispetto al risultato di 1,31 miliardi fatto registrare nello stesso periodo dell’anno scorso.

Le previsioni degli analisti erano di un utile netto a quota 1,75 miliardi di euro.

BNP Paribas declassato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha declassato BNP Paribas tagliando il rating da “overweight” ad “equal-weight” ma al contempo ha alzato il target price da 61,50 a 64 euro.

La decisione della banca d’affari non è dettata da un andamento sfavorevole dell’attività o del settore bancario in generale ma semplicemente dall’attuale valutazione del titolo. Morgan Stanley, infatti, ritiene che nel caso in cui il titolo dovesse scendere sotto i 50 euro rappresenterebbe un’ottima opportunità di acquisto.

Previsioni prezzo oro 2010 2011 BNP Paribas

Nonostante il lento e progressivo miglioramento della situazione economica e finanziaria mondiale l’incertezza e l’instabilità continuano a farsi sentire. Per questo motivo sono ancora tantissimi gli investitori che preferiscono non correre rischi e puntare sul metallo giallo, l’alternativa preferita in momenti di incertezza.

Non è un caso, quindi, che da quando ha avuto inizio la crisi finanziaria mondiale il prezzo dell’oro sia salito fino a toccare massimi storici, una situazione che sembra destinata a durare ancora a lungo.

Trimestrale Bnp Paribas aprile giugno 2010

Bnp Paribas continua la sua ripresa, a testimoniarlo i conti relativi al secondo trimestre dell’anno, in cui il colosso bancario francese è riuscito a raggiungere risultati superiore alle aspettative. Nel periodo compreso tra aprile e giugno, infatti, Bnp Paribas ha registrato un utile in crescita del 31% a 2,1 miliardi, contro gli 1,6 miliardi previsti dagli analisti. Se si considera l’intero semestre, invece, l’utile è cresciuto del 38,8% a 4,39 miliardi.

A far bene sperare per i prossimi mesi sono soprattutto gli accantonamenti per le sofferenze che si sono letteralmente dimezzati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a 1,08 miliardi, il livello più basso mai registrato dal fallimento di Lehman Brothers del 2008.

Tenaris vola in borsa grazie ad upgrade Bnp Paribas

Per Tenaris nelle ultime ore sono arrivate solo buone notizie: grazie al rincaro del prezzo del petrolio, all’upgrade di Exane Bnp Paribas e alla notizia che il governo messicano ha introdotto un dazio sui tubi prodotti in Cina, il titolo dell’azienda ha letteralmente spiccato il volo a Piazza Affari.

Il titolo Tenaris ha chiuso le contrattazioni in rialzo del 7,65% a quota 14,91 euro per azione.

Trimestrale BNP Paribas gennaio marzo 2010

BNP Paribas ha chiuso il primo trimestre dell’anno con risultati superiori alle attese di mercato, la banca francese è infatti riuscita a realizzare un utile netto in crescita del 46,5% a 2,283 miliardi di euro, contro i 1,6 miliardi previsi dagli esperti.

La buona performance dei primi tre mesi dell’anno è riconducibile soprattutto ad una riduzione degli accantonamenti per via di un miglioramento dei mercati finanziari, nonchè dal buon andamento della divisione corporate e investment banking, che ha contribuito in modo rilevante alla generazione di utili.

Integrazione BNP Paribas IP e Fortis Investments completata

L’integrazione tra BNP Paribas Investment Partners e Fortis Investments è stata completata lo scorso primo aprile, la nuova entità nata dalla fusione opererà sotto il marchio BNP Paribas Investment Partners (BNPP IP), che con i suoi 530 miliardi di euro di patrimonio gestito si colloca per grandezza al quinto posto in Europa e all’undicesimo su scala mondiale.

La fusione consentirà al nuovo brand di poter giovare delle ampie competenze di Fortis coniugate con la grande capacità ed esperienza di BNP Paribas, l’attuale piattaforma di investimento multi-specialist di BNP Paribas Investment Partners gode infatti di ben 60 centri d’investimento e di circa 1200 specialisti della gestione.