Beni Stabili Siiq risultati primo trimestre 2013

Beni Stabili

Si è chiuso con un risultato netto positivo il primo trimestre del 2013 per Beni Stabili Siiq. La società immobiliare ha infatti archiviato il trimestre con un risultato netto positivo per 6,9 milioni di euro rispetto ai +16,3 milioni di euro alla data del 31 marzo del 2012. In merito alla contrazione del risultato netto trimestrale anno su anno la società con un comunicato ufficiale ha spiegato che il dato ha risentito di un leggero aumento dei costi diretti immobiliari, dei maggiori oneri finanziari e della variazione negativa legata al fair value degli strumenti finanziari.

Dividendo Beni Stabili Siiq approvato dall’Assemblea

Beni Stabili

Un dividendo 2013 sull’esercizio 2012 pari a 0,022 euro unitari per azione. E’ quello che è stato approvato dall’Assemblea degli Azionisti della società quotata in Borsa a Piazza Affari Beni Stabili Siiq. Nella stessa riunione l’Assemblea ha anche approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2012, ed ha nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione che resteranno in carica per fino all’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2015.

Rifinanziamento debito Beni Stabili Siiq

Circa un terzo del debito in scadenza per Beni Stabili SpA Siiq, relativamente all’anno 2013, è stato già rifinanziato. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo aver firmato al riguardo un finanziamento ipotecario che, avente un controvalore pari a 150 milioni di euro, risulta essere finalizzato proprio al rimborso anticipato del debito con scadenza nell’anno 2013 dopo aver peraltro già completato il rifinanziamento delle scadenze previste per il corrente anno.

A fronte dell’erogazione prevista per domani, giovedì 7 giugno del 2012, il nuovo contratto di finanziamento siglato da Beni Stabili SpA Siiq ha una durata pari a cinque anni a fronte di un tasso che è pari all’euribor con scadenza a tre mesi più uno spread pari a 375 punti base.

Beni Stabili sigla rifinanziamento su debito in scadenza

E’ stato sostanzialmente rifinanziato, da parte di Beni Stabili SpA Siiq, il debito in scadenza nel 2012. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo aver stipulato con un pool di banche un contratto di rifinanziamento ipotecario che, avente un controvalore pari a 308 milioni di euro, è finalizzato proprio al rimborso anticipato delle scadenze del 2012.

L’operazione sarà a cura delle seguenti sette banche: Crédit Agricole Corporate & Investment Bank, Unicredit S.p.A., Natixis SA, Intesa Sanpaolo S.p.A., DekaBank Deutsche Girozentrale, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A..

Dividendo 2012 Beni Stabili proposto dal CdA

42,1 milioni di euro, da distribuire in dividendi, che corrispondono a 0,022 euro per azione. Questo è quanto ha proposto il Consiglio di Amministrazione della società Beni Stabili, quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore immobiliare, in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati al 31 dicembre del 2011.

Il dividendo proposto, a valere sull’esercizio 2011, ora dovrà essere approvato dall’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, che è stata convocata il 18 aprile del 2012 e, occorrendo, il 19 ed il 20 aprile del 2012 in seconda ed in terza convocazione. Una volta approvato, il dividendo unitario pari a 0,022 euro per ogni azione Beni Staili posseduta, sarà pagato ai possessori dei titoli in data 17 maggio previo stacco della cedola, la numero 15, in data lunedì 14 maggio del 2012.

Goldman Sachs taglia target price settore immobiliare

Goldman Sachs ha tagliato i target price di diverse società del settore immobiliare, in seguito ad un nuovo deterioramento dei finanziamenti bancari.

GS ha tagliato il prezzo obiettivo di Beni Stabili da 0,78 a 0,65 euro, mentre è stato mantenuto il rating neutral. Tuttavia il titolo non ha risentito di questo taglio nè del crollo del mercato, infatti in borsa ha chiuso la seduta di ieri in rialzo dell’1,86% a quota 0,4664 euro per azione.

Beni Stabili risente collocamento capitale

A Piazza Affari il titolo Beni Stabili segna una flessione del 3,94% a 0,634 euro, a poche ore dall’annuncio dell’avvio da parte di Mediobanca del collocamento del 4,3% del capitale, pari a circa 81.739.700 azioni ordinarie.

Secondo le indiscrezioni si tratterebbe della quota di Delfin ricevuta a seguito della distribuzione del dividendo di Fonciere des Regions sotto forma di azioni Beni Stabili. Secondo voci non confermate, il prezzo di collocamento dovrebbe essere compreso tra 0,63 e 0,64 euro.

Prestito obbligazionario Beni Stabili S.p.A.

Il Consiglio di amministrazione di Beni Stabili S.p.A. ha annunciato di aver approvato l’emissione di un prestito obbligazionario della durata massima di cinque anni che sarà collocato in una o più trance presso investitori qualificati, sia italiani che esteri, è esclusa invece qualunque offerta al pubblico.

L’importo complessivo sarà di 175 milioni che potrà essere esteso fino a 200 milioni in caso di increase option da parte dei Joint Bookrunners oppure fino a 225 milioni in caso di esercizio integrale della over-allotment option entro la data indicata dal regolamento.