Quattro società hanno aderito alla joint venture Desertec Industrial Initiative (Dii) della Desertec e tra queste spicca anche il nome di Enel Green Power.
A lungo termine l’obiettivo di Desertec è di coprire un’importante porzione del fabbisogno energetico dei paesi Mena (Medio Oriente e Nord Africa) e soddisfare il 15% della domanda europea di elettricità entro il 2050.
Francesco Starace, presidente di Enel Green Power, si è detto soddisfatto dell’accordo, che permette ad Egp di entrare a far parte di un’azienda che prevede lo sviluppo di un mix di varie tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Enel, che dovrà ridurre il debito, punterà nei prossimi mesi sulla vendita di una quota di Green Power, dalla quale potrebbe ricavare 4 miliardi di euro.
Fulvio Conti, Ad di Enel, ha dichiarato ad inizio mese che il valore di Egp secondo lui supera i 13 miliardi di euro, confermando l’intenzione del gruppo di dismettere il 30% circa anche con un’eventuale vendita diretta oltre l’Ipo.
A Piazza Affari il titolo Enel ieri ha perso lo 0,60% a quota 4,11, ma Goldman Sachs ne consiglia l’acquisto con target price a 5,70 euro: “l’azione resta interessanteâ€.