
A dare la notizia è stata la stessa società attraverso una nota in cui è stato anche specificato che il dividendo verrà pagato a partire dal 24 giugno con stacco della cedola il 21 giugno. Sempre nella nota è stato spiegato che l’utile ordinario su cui si calcola il dividendo nel 2009 è stato di circa 4 miliardi.
Oltre al bilancio 2009 è stato anche approvato il piano industriale aggiornato al 2014 che vede un utile ordinario di 4 miliardi nel 2010, di 4,1 miliardi nel 2011 fino a raggiungere quota 5,4 miliardi nel 2014. E’ stata inoltre confermata la politica adottata per la distribuzione dei dividendi e che prevede un pay-out pari al 60% dell’utile netto ordinario mentre l’Ebitda per il 2010 e il 2011 dovrebbe essere di 16 miliardi per poi raggiungere 19 miliardi nel 2014.
Il piano industriale approvato da Enel prevede inoltre investimenti per circa 30 miliardi di euro, anche se tutto dipende ancora dall’andamento dell’economia. I vertici societari hanno infatti spiegato che qualora non dovessero essere confermati gli attuali segnali di ripresa sarà possibile invertire la rotta e limitare gli investimenti a circa 3 miliardi di euro.
Nel frattempo i consigli di amministrazione di Endesa e di Enel hanno approvato un’operazione che ha ad oggetto l’integrazione delle attività di Endesa e di Enel Green Power nel settore delle energie rinnovabili in Spagna e Portogallo.
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