St-Ericsson 2010 di transizione

Gilles Delfassy, Ad di St-Ericsson, ha rilasciato un’interessante intervista a Reuters, spiegando un po’ come sarà il futuro dell’azienda produttrice di chip ma più in generale del settore tecnologico ed in particolare dei telefoni cellulari e smartphone nel 2010.

St-Ericsson si troverà a dover affrontare un anno molto duro, a causa del taglio dei costi e del rinnovamento dei prodotti in portafoglio, secondo quanto dichiarato da Delfassy.

Secondo l’Ad il 2010 sarà una sorta di anno di transizione, dove però potrebbe anche andare a fine la joint venture tra la svedese Ericsson e la francese Stm, quest’ultima protagonista negli ultimi giorni di un buon rush in borsa.

Secondo Delfassy i nuovi prodotti tecnologici presentati da pochi giorni al Mobile World Congress 2010 a Barcellona saranno sicuramente molto ben accolti dal pubblico, ma i risultati del loro successo potranno vedersi solo l’anno prossimo e non già nell’anno in corso.

Delfassy ha anche dichiarato che crede molto nel primo telefono low cost di St-Ericsson con l’evoluto sistema operativo Android, che sarà commercializzato a partire da marzo al prezzo speciale di soli 100 dollari.

Le perdite operative di ST-Ericsson sono state di 50 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2009 e le previsioni parlano di un calo nel primo trimestre del 2010. A favorire St-Ericsson tuttavia potrebbe pensarci il mercato delle Dram (dynamic random access memory), visto in netto aumento per il 2010.

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